Con la delibera 154 del 20 dicembre la ha approvato il piano tariffario per l’anno 2018 con l’intento di favorire le fasce deboli usando lo strumento tariffario, ritenuto dalla giunta Cassani più chiaro, trasparente, razionale e democratico rispetto alla distribuzione di contributi a pioggia attraverso gli assistenti sociali.

Per quel che riguarda le mense scolastiche sono state previste tariffe a partire da 90 centesimi per la fascia ISEE più bassa (sotto i 5 mila euro) e fino a 5 euro per quella più alta (sopra i 40 mila). [caption id="attachment_58236" align="alignnone" width="613"] refezione scolastica[/caption] Sono state ritoccate anche le rette degli asili nido per i nuclei famigliari per le fasce ISEE oltre i 20 mila euro e le concessioni cimiteriali con l’obiettivo di incentivare il trasferimento dai colombari alle celle. [caption id="attachment_58237" align="alignnone" width="511"] tariffe cimiteriali[/caption] Qualche ritocco anche per quel che riguarda l’affitto delle palestre con la previsione di sconti nel caso in cui almeno uno degli atleti abbia conseguito titoli nazionali, europei, mondiali o olimpionici, non si tratta di grandi variazioni, ma solo piccoli ritocchi per fare fronte all’aumento dei costi di riscaldamento e manutenzione. [caption id="attachment_58238" align="alignnone" width="687"] tariffe palestre[/caption] [caption id="attachment_58239" align="alignnone" width="657"] tariffe sosta[/caption] Gallarate 22 dicembre 2017 La Redazion