Aggressione e botte a Gallarate al proprietario dell’Emporio di Noè” di Gallarate
- /
- 19 agosto 2017 Gallarate
Aggressione e botte all’Emporio di Noè” di Gallarate, all’incrocio tra viale Milano e via Ivrea,tratta Un banale episodio con uno scambio di battute come succede spesso per strada, con un ferito all’occhio. L’episodio e’ descritto in questi termini dall’aggredito: «È arrivato un furgone, il proprietario l’ha parcheggiato. Il ragazzo che poi mi ha aggredito
ha estratto una bici dal furgone e l’ha messa sul cofano della mia auto che era parcheggiat...
Aggressione e botte all’Emporio di Noè” di Gallarate, all’incrocio tra viale Milano e via Ivrea,tratta Un banale episodio con uno scambio di battute come succede spesso per strada, con un ferito all’occhio. L’episodio e’ descritto in questi termini dall’aggredito: «È arrivato un furgone, il proprietario l’ha parcheggiato. Il ragazzo che poi mi ha aggredito
ha estratto una bici dal furgone e l’ha messa sul cofano della mia auto che era parcheggiata subito dietro». "Non appoggiate le biclette sulla macchine" ha chiesto il commerciante, battuta che chiunque di noi avrebbe fatto, vedendo la disattenzione dei due. Erano sud-americani –aggiunge- e mi hanno procurato lesioni alla
cornea, devo fare tutta una serie di cure e di esami, mi hanno preso a sberle, sono caduto per terra e l’altro poco dopo ha trascinato via l'amico. Il racconto nell’audio intervista che sopra abbiamo inserito con le sue parole, deciso ad avere soddisfazione per il danno subito. Dieci giorni di prognosi ed e’ dovuto tornare al lavoro nel suo negozio, visto che e’ il titolare. Cosa succederà ora? “Devo andare a formalizzare la denuncia”, una volta che ci sono i giorni dal pronto soccorso procederà legalmente. La diagnosi riportata nel referto ha natura di fede privilegiata, essendo preordinata alla certificazione di una situazione caduta nella sfera conoscitiva del pubblico ufficiale, che assume anche un rilievo giuridico esterno alla mera indicazione sanitaria o terapeutica». Questa è l'indicazione contenuta nella sentenza n. 26318/2014 della seconda sezione penale della Corte di cassazione (conforme ex plurimis Cass. Pen., n. 12401/2010). Giuseppe Criseo Varese Press