Polemica tra il sindacoe che si è  intrecciata con le  critiche sindacali e dalla vis polemica delle opposizioni  “ci vuole una informativa preventiva alla Rsu che chieda una concertazione sugli orari” dicono alcuni sindacalisti sollevando una sorta di pressione esercitata da un politico. La vicenda e’ nota, ci sono state proteste da parte degli studenti che chiedevano l’allungamento degli orari di apertura domenica in settembre e quindi la politica ha cercato di andare incontro agli studenti,  magari in un modo che non e’ piaciuto a tanti. Sarebbe stato opportuno avvisare la RSU: “Abbiamo parlato con il sindaco più volte di questa situazione e il risultato è stato nullo – osservano i sindacalisti – così ci siamo rivolti alla stampa e ai cittadini. I dipendenti della biblioteca sono  qualificati e sanno fare bene il loro lavoro. Hanno mostrato molta disponibilità accettando la aperture in pausa pranzo e nei pomeriggi in estate, ma in cambio non hanno avuto nulla. E i servizi all’utenza stanno  peggiorando”. Nel mezzo della polemica e’ finito un giornalista stimato di Varese News, per il suo articolo di appoggio alla RSU. I toni usati dal sindaco che minaccia denuncia nei confronti del giornalista dimostrano ancora una volta, quanto sia difficile il suo lavoro e quanto opposizione si trovi. La politica e’ scontro magari duro e senza esclusione di colpi ma non e’ certo addossando ai giornali chissà quale colpa, che ne uscirà facilmente. La vicenda dei costi dei parcheggi ma non solo, fa salire la tensione e l’opposizione al suo operato criticato non solo dall’opposizione ma anche da commercianti che vedono diminuire il loro “business”, dai frequentatori di Varese per piacere o per lavoro e’ un’operazione che ha colpito non favorevolmente, in tanti. I toni vanno abbassati e si deve ragionare cercando soluzioni logiche, ragionate e fattibili, la fretta della politica di dimostrare di essere diversi e migliori talvolta può nuocere. Giuseppe Criseo Varese Press