LADRI IN AZIONE-tentati furti delle Toyota C-HR e rischi delle "scatole nere"

LADRI IN AZIONE-tentati furti delle  Toyota C-HR. FABRIZIO BACHETTI CI SPIEGA COME EVITARE IL FURTO  Ci stanno arrivando sempre più segnalazioni da parte dei Ns clienti di avvenuti e/o tentati furti delle loro Toyota C-HR. Di seguito un video che spiega come i ladri riescono a rubare vetture con Keyless in pochi secondi, senza scassinare e/o rompere nulla e quindi senza dare nell'occhio.
C'è un MODO PER DISATTIVARE LA TRASMISSIONE DEL CODICE DELLA ...

LADRI IN AZIONE-tentati furti delle  Toyota C-HR. FABRIZIO BACHETTI CI SPIEGA COME EVITARE IL FURTO  Ci stanno arrivando sempre più segnalazioni da parte dei Ns clienti di avvenuti e/o tentati furti delle loro Toyota C-HR. Di seguito un video che spiega come i ladri riescono a rubare vetture con Keyless in pochi secondi, senza scassinare e/o rompere nulla e quindi senza dare nell'occhio. C'è un MODO PER DISATTIVARE LA TRASMISSIONE DEL CODICE DELLA CHIAVE KEYLESS: PREMERE SULLA CHIAVE IL PULSANTE DI CHIUSURA E CONTEMPORANEAMENTE PREMERE 2 VOLTE IL PULSANTE DI APERTURA. Il led rosso lampeggerà ed il segnala sarà stato disattivato. In tal modo non potrà essere ripetuto. Una volta vicini all'auto la pressione di uno dei pulsanti farà funzionare nuovamente la trasmissione del codice per aprire ed accendere. UNO DEI RIMEDI ALTRI TENTATIVI DI FURTO OPPURE Altri rischi e problemi potrebbero derivare dalle scatole nere che le assicurazioni spingono per controllare lo stile di guida del loro assicurato e per risalire in caso di incidente ad eventuali responsabilità. Sembra però che già un paio d'anni fa sia venuto alla luce il sospetto che le "scatole nere" o , sia hackerabili: "Quel piccolo dispositivo,   Snapshot ,   fornito da uno dei maggiori assicuratori negli Stati Uniti, Progressive Insurance , dovrebbe tracciare la sua guida per determinare se merita di pagare un po 'di più o di meno per la sua copertura. È utilizzato in oltre due milioni di veicoli negli Stati Uniti. Ma è del tutto privo di sicurezza, il che significa che potrebbe essere sfruttato per consentire ad un hacker, sia che si trovino in macchina o fuori, di assumere il controllo delle funzioni veicolari principali, afferma." La tecnologia serve ma deve essere sicura e spesso invece, c'e' una lotta di chi la crea per avvantaggiarci la vita e chi ne cerca e scopre le falle per rubare segreti e lucrarci. Rimedio definitivo? Catena o il vecchio bullock? La risposta ai tecnici, sperando che siano tecnicamente più preparati dei ladri.. Pensare che qualcuno possa prendere il comando della nostra auto a distanza per farci fare un'incidente mortale non e' rassicurante visto il prezzo sempre maggiore che paghiamo per la sicurezza delle nostre auto. Giuseppe Criseo Varese Press