Sgarbi:"manifesti che mi ritraggono con la testa mozzata grondante di sangue"
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- 06 febbraio 2018 Editore-Criseo Italia
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Politiche 2017/Pomigliano d'Arco: manifesti con la testa mozzata
Lui commenta: «Grave intimidazione. Individuare autori materiali e ispiratori politici. E verificare collegamenti con la camorra»
L'imbarbarimento della società italiana ci propone giorno dopo giorno sempre nuovi casi che vanno oltre la dialettica consueta tra le parti politiche.
Stiamo osservando una deriva e u...
".Politiche 2017/Pomigliano d'Arco: manifesti con la testa mozzata
Lui commenta: «Grave intimidazione. Individuare autori materiali e ispiratori politici. E verificare collegamenti con la camorra»
L'imbarbarimento della società italiana ci propone giorno dopo giorno sempre nuovi casi che vanno oltre la dialettica consueta tra le parti politiche.
Stiamo osservando una deriva e uno scadimento politico e sociale senza precedenti, con episodi che speriamo rimangano tali, ma sono comunque indice di imbarbarimento e di invettive senza remore nè limiti. Atteggiamenti e atti da denunciare con forza come fa Sgarbi col seguente comunicato:
NAPOLI - «I manifesti che mi ritraggono con la testa mozzata grondante di sangue, fatti affiggere stamane a Pomigliano d'Arco da soggetti che si definiscono aderenti al sindacato "Si Cobas" e "collettivo 48 OHM" costituiscono una evidente intimidazione, ancor più grave perché proveniente da soggetti collaterali al Movimento 5 Stelle. Chiedo pertanto alle forze dell'ordine, ed in particolare alla Digos, oltre a garantire il regolare svolgimento delle iniziative elettorali, d'identificare gli autori materiali di questa intimidazione, nonché gli ispiratori politici, e di verificare se tra di loro vi sono soggetti che abbiano collegamenti con appartenenti alla camorra.
Mi auguro che "Giggino" di Maio abbia parole di condanna. Attendo una sua presa di posizione inequivocabile».
Lo dichiara Vittorio Sgarbi, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Acerra/Pomigliano d'Arco contro Luigi di Maio dei 5 Stelle.
«Già sul web, ed in particolare sul mio profilo Facebook - spiega Sgarbi - con una strategia inequivocabile e una regia chiarissima, i 5 stelle tentano di avvelenare il confronto politico anche con minacce di aggressioni fisiche. Frotte di replicanti grillini si riversano sui miei profili social con il solito corollario di nobili pensieri politici: "munnezza", "ammazzati", "merda", "bastardo", "ti veniamo a prendere". Poco male. Gli elettori avranno ancora una volta chiari quali siano i nuovi barbari che si nascondono dietro le facce apparentemente innocue dei vari Di Maio e compagni»
[caption id="attachment_55786" align="alignleft" width="200"] Luigi Di Maio[/caption]La politica una volta era dibattito magari acceso, ma mai si era arrivati a queste bassezze, frutto di una società malata e in declino, ma anche frutto di grande ignoranza culturale.
“Politica vuol dire realizzare.” diceva De Gasperi, oggi sembra che idee non ce ne siano, solo aggressioni e non solo verbali, anzi la gara è a chi alza sempre più i toni, senza fermarsi.
Giuseppe Criseo
Varese Press