Per 15 categorie di lavoratori stop all’innalzamento dell’età pensionabile
Per 15 categorie di lavoratori stop all’innalzamento dell’età pensionabile: è quanto potrebbe uscire dalla trattativa governo/sindacato in corso Alle 11 categorie già definite di lavoratori escluse dall’innalzamento dell’età della pensione a 67 anni, che dovrebbe scattare nel 2019 se ne potrebbero aggiungere altre 4 nuove. Dopo l’ennesimo incontro tecnico tra sindacati e governo sembrerebbe possibile l’identificazione di nuove categorie di lavori usuranti. Oltre a quelli...
Per 15 categorie di lavoratori stop all’innalzamento dell’età pensionabile: è quanto potrebbe uscire dalla trattativa governo/sindacato in corso
Alle 11 categorie già definite di lavoratori escluse dall’innalzamento dell’età della pensione a 67 anni, che dovrebbe scattare nel 2019 se ne potrebbero aggiungere altre 4 nuove. Dopo l’ennesimo incontro tecnico tra sindacati e governo sembrerebbe possibile l’identificazione di nuove categorie di lavori usuranti. Oltre a quelli definiti dall’Ape sociale si potrebbero aggiungere altre quattro categorie di lavoratori: agricoli, siderurgici, marittimi e pescatori. La novità potrebbe riguardare il 10-15% dei lavoratori che andranno in pensione dal 2019, circa 15-20mila persone a cui non si applicherebbe l’automatismo dell’aspettativa di vita (dal 2019 si andrà in pensione 5 mesi più tardi). Le condizioni proposte dal governo però prevedono che, i lavoratori delle categorie indicate dovranno avere almeno 36 anni di contributi versati e aver svolto lavori gravosi per almeno 6 anni negli ultimi sette lavorati e questo, secondo il sindacato , escluderebbe di fatto i lavoratori agricoli e marittimi. Un’altra novità potrebbe essere la creazione in tempi brevi di una commissione scientifica per studiare l’andamento della speranza di vita relativa alle varie categorie professionali con l’obiettivo di avere dei risultati già in primavera per poter modificare, in tempo per lo scatto del 2019, la lista delle categorie esentate. Il governo sembrerebbe inoltre disposto a valutare l’ipotesi che l’età della pensione possa scendere quando scende la speranza di vita. Le categorie già previste dall’APE sociale erano: 1) gli operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; 2) conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; 3) conciatori di pelli e di pellicce; 4) conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; 5) conduttori di mezzi pesanti e camion; 6) personale delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; 7) addetti all’assistenza di persone in condizioni di non autosufficienza; 8) insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido; 9) facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati; 10) personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia; 11) operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti. Roma 09 novembre 2017 Fabrizio Sbardella