Blockchain, la nuova generazione di internet

Transazioni sicure e stabili, grande democrazia

Si basa su quattro concetti essenziali:

  1.  decentralizzazione
  2. trasparenza
  3. sicurezza
  4. immutabilità

La nuova democrazia che garantisce trasparenza su atti e decisioni, gestiti in archivi immutabili e inalterabili.

A cosa serve?

E’ una tecnologia che permette la creazione di un grande database, strutturato in Blocchi che contengono le transazioni.

La rete è costituita da Nodi, che controllano e approvano tutte le transazioni mantenendone un file storico

Come funziona?

Non esiste un unico punto di comando, “ non esiste più nessun centro e dove la logica di governance è costruita attorno a un nuovo concetto di fiducia tra tutti i soggetti. Nessuno ( ma proprio nessuno) ha la possibilità di prevalere e il processo decisionale passa rigorosamente attraverso un rigoroso processo di costruzione del Consenso.” (https://www.blockchain4innovation.it)

E’ un registro pubblico con rete peer-to-peer, un database decentralizzato.

Un esempio concreto di transazione è la compravendita di un’auto tra due persone che viene vagliata ed entra far parte di un blocco.

E’ Sicuro?

Ci sono degli strumenti ad hoc Timestamp (marcatura temporale), “che comprime il blocco, unitamente al passaggio di proprietà del bene “pagato” con le cryptocurrency. Il blocco viene appunto timbrato e pubblicato con la compressione (hash). Ogni Timestamp a sua volta include il precedente nella propria hash, formando una catena (la Blockchain) che è poi pubblica e condivisa”.

Le informazioni digitali vengono garantite da un Token (un  codice garantito da un protocollo come i bitcoin).

La novità sta facendo presa a certi livelli, ad es. Forbes, famosa rivista economica sta cominciando a pubblicare articoli si questa piattaforma inizialmente sulle criptovalute.

Altri esempi? Ibm la utilizzerà per avere un registro sicuro e tracciato degli elementi dalla fattoria allo scaffale, Ibm Food Trust: “Essere un membro fondatore della piattaforma IBM Food Trust è una grande opportunità per Carrefour per accelerare e ampliare fortemente l’integrazione della tecnologia blockchain con i nostri prodotti per fornire ai nostri clienti una tracciabilità sicura e indubbia” ha dichiarato Laurent Vallée, segretario generale di Carrefour (https://www.cwi.it/)