Varese, Alfa si fa in 3, inaugurata la nuova sede con i grandi numeri

E’ stata inaugurata questa mattina la nuova sede di Alfa Spa, gestore unico provinciale del sistema idrico integrato.

«Per noi questo è un momento molto significativo, ha spiegato Saverio Bratta, Amministratore delegato di Alfa.

La sede di Varese, non solo si aggiunge a quelle già aperte a Busto (sede operativa) e a Gallarate (sede tecnico commerciale), ma rappresenta un punto di partenza per la nostra volontà di crescita territoriale.

A breve, infatti, apriremo anche una sede nel Nord della provincia. Alfa è oggi una realtà operativa, ma anche in evoluzione e che vuole crescere».

La nuova sede si trova in via Carrobbio a Varese e alla sua inaugurazione era presente il Prevosto di Varese, don Luigi Panighetti ma anche Celestino Cerana, Presidente di Alfa, Gunnar Vincenzi, Presidente della Provincia di Varese; Valerio Mariani, Consigliere provinciale che ha seguito l’intera partita, Davide Galimberti, sindaco di Varese, Angelo Palumbo, Consigliere regionale di Forza Italia e sindaci e amministratori dei Comuni che fanno riferimento al gestore unico.

E se il Presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi ha puntato l’accento «sul grande lavoro fatto dall’amministrazione in collaborazione con i comuni e tutte le realtà coinvolte, per dare vita al gestore unico», il sindaco Galimberti ha sottolineato che «la gestione dell’acqua è un servizio fondamentale e che, nel corso di questi anni, la risoluzione di tutta una serie di contenziosi ha permesso di dare un colpo di acceleratore alla nascita e all’operatività della società».

Il Presidente di Alfa Cerana invece ha ricordato il metodo di lavoro adottato dal consiglio di amministrazione: «Abbiamo sempre collaborato con tutti. Ora però questo consiglio di amministrazione è in scadenza e l’auspicio è che anche il prossimo lavorerà con il metodo della collaborazione e condivisione che ha dato risultati importanti».

A Saverio Bratta è toccato snocciolare i numeri: «Oggi Alfa gestisce il servizio idrico di 50 comuni, che rappresentano oltre il 56% della popolazione provinciale. La società ha 116 dipendenti, 2.470 chilometri di rete di acquedotto e 341 acquedotti da gestire. Sono invece 1.320 i chilometri di fognature e 112 gli impianti. Se parliamo di acqua poi, i metri cubi sollevati sono 38 milioni».

Importanti anche le cifre economiche: «Siamo partiti con un capitale sociale di 40 mila euro – ha spiegato Bratta – a oggi abbiamo realizzato ricavi per 21 milioni di euro, con un utile di 1 milione e 600 mila euro.

Se parliamo di investimenti, invece, queste sono le cifre: 900 mila euro nel 2016 e oltre 2 milioni e 500 mila euro nel 2017. Nell’anno in corso invece sono molti di più.

Investiremo sul rilievo di tutta la rete di acquedotti della provincia, effettueremo una serie di interventi dove tra le priorità ci sonointerventi a Besozzo, Sesto, Luino e Porto Ceresio e liquideremo i gestori uscenti. L’obiettivo è quello di far diventare Alfa un realtà sempre più consolidata e ampia a livello provinciale».