Digitalizzazione in Lombardia: a settembre nuovo bando della Regione
Il prossimo 10 settembre, partirà “StorEvolution”, il nuovo bando emanato dalla Regione Lombardia che mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese del commercio 9,5 milioni di euro per l’innovazione e la digitalizzazione
Continua la corsa della Regione Lombardia verso la digitalizzazione delle Piccole e Medie Imprese. Il prossimo 10 settembre, infatti, partirà “StorEvolution”, il nuovo bando emanato dalla Regione Lombardia che mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese del commercio 9,5 milioni di euro per l’innovazione e la digitalizzazione. La Regione mette a disposizione delle aziende, agenzie di viaggi incluse, contributi a fondo perduto fino al 60 per cento per sostenere le spese relativi a miglioramento dei supporti organizzativi e gestionali, servizi front-end e omnicanalità.
Per chiarire le procedure di partecipazione al bando Confcommercio Lombardia ha organizzato un incontro formativo, che si svolgerà martedì 17 luglio alla Sala Colucci di Palazzo Castiglioni, a Milano, a partire dalle 14.30.
Durante l’evento interverranno il direttore generale Sviluppo economico della Regione Lombardia Paolo Mora e i funzionari della direzione. Per partecipare è necessario iscriversi sul portale di Confcommercio Lombardia.
Il fattore della digitalizzazione è fondamentale per le aziende Lombarde ed italiane per stare al passo coi tempi. Secondo uno studio condotto dalla società di ricerca Coleman Parkes Research in 21 Paesi nel mondo, inclusa l’Italia, le aziende italiane che si avvalgono delle più moderne tecnologie e metodologie per trasformare uno o più aspetti chiave del loro business ottengono un incremento del 33% della velocità di go-to-market così come una crescita del 30% dei ricavi provenienti da nuove fonti di business con conseguente miglioramento della customer experience. I risultati dello studio si basano sulla Digital Transformation Business Impact Scorecard (BIS), una scheda di valutazione creata da Coleman Parkes Research che analizza 14 indicatori di prestazioni chiave (KPI) solitamente utilizzati dalle imprese per misurare l'impatto della trasformazione digitale su agilità del business, crescita del giro d’affari, attenzione al cliente ed efficienza operativa. Ai soggetti intervistati sono state rivolte alcune domande specifiche con l’obiettivo di valutare le loro organizzazioni sulla base dei 14 indicatori. Il punteggio ottenuto dalle aziende europee su un massimo di 100 punti è di 47, rispetto al punteggio medio di 63 degli USA e di 53 a livello mondiale.
La crescita dei ricavi provenienti da nuove fonti segna un 30% grazie alle iniziative digitali messe in campo. Il 73% del campione riporta inoltre un incremento della copertura digitale grazie all’ausilio delle nuove offerte e tecnologie. La ricerca evidenzia anche il positivo impatto della trasformazione digitale sull’interazione con i clienti con il 68% del campione italiano che afferma di avere registrato una migliore customer experience. Fidelizzazione e customer satisfaction segnano poi un incremento del 35% e del 31% a fronte delle iniziative digitali intraprese. In termini di efficienza operativa viene infine registrato un aumento del 35% dell’efficienza dei processi, che si associa ad un incremento della produttività del 36%.
Per questo, e per tanti altri motivi, il tema della digitalizzazione è di primaria importanza per le piccole e medie imprese.
Per chiarire le procedure di partecipazione al bando Confcommercio Lombardia ha organizzato un incontro formativo, che si svolgerà martedì 17 luglio alla Sala Colucci di Palazzo Castiglioni, a Milano, a partire dalle 14.30.
Durante l’evento interverranno il direttore generale Sviluppo economico della Regione Lombardia Paolo Mora e i funzionari della direzione. Per partecipare è necessario iscriversi sul portale di Confcommercio Lombardia.
Il fattore della digitalizzazione è fondamentale per le aziende Lombarde ed italiane per stare al passo coi tempi. Secondo uno studio condotto dalla società di ricerca Coleman Parkes Research in 21 Paesi nel mondo, inclusa l’Italia, le aziende italiane che si avvalgono delle più moderne tecnologie e metodologie per trasformare uno o più aspetti chiave del loro business ottengono un incremento del 33% della velocità di go-to-market così come una crescita del 30% dei ricavi provenienti da nuove fonti di business con conseguente miglioramento della customer experience. I risultati dello studio si basano sulla Digital Transformation Business Impact Scorecard (BIS), una scheda di valutazione creata da Coleman Parkes Research che analizza 14 indicatori di prestazioni chiave (KPI) solitamente utilizzati dalle imprese per misurare l'impatto della trasformazione digitale su agilità del business, crescita del giro d’affari, attenzione al cliente ed efficienza operativa. Ai soggetti intervistati sono state rivolte alcune domande specifiche con l’obiettivo di valutare le loro organizzazioni sulla base dei 14 indicatori. Il punteggio ottenuto dalle aziende europee su un massimo di 100 punti è di 47, rispetto al punteggio medio di 63 degli USA e di 53 a livello mondiale.
La crescita dei ricavi provenienti da nuove fonti segna un 30% grazie alle iniziative digitali messe in campo. Il 73% del campione riporta inoltre un incremento della copertura digitale grazie all’ausilio delle nuove offerte e tecnologie. La ricerca evidenzia anche il positivo impatto della trasformazione digitale sull’interazione con i clienti con il 68% del campione italiano che afferma di avere registrato una migliore customer experience. Fidelizzazione e customer satisfaction segnano poi un incremento del 35% e del 31% a fronte delle iniziative digitali intraprese. In termini di efficienza operativa viene infine registrato un aumento del 35% dell’efficienza dei processi, che si associa ad un incremento della produttività del 36%.
Per questo, e per tanti altri motivi, il tema della digitalizzazione è di primaria importanza per le piccole e medie imprese.