Ammonta a 37 milioni di euro il risarcimento richiesto al Governo per i danni da maltempo dei mesi scorsi. La provincia più colpita è stata Mantova con oltre 16 milioni di euro di danni rilevati, seguita da Bergamo (oltre 6 milioni), Brescia (oltre 5 milioni), Sondrio (oltre 3 milioni) e Pavia (quasi 2,5 milioni) e a seguire, con danni minori, tutte le altre.
Con
una lettera firmata dal presidente Attilio Fontana, Regione Lombardia ha
richiesto al capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, di
decretare lo stato d'emergenza per i danni che hanno colpito la Lombardia
durante il periodo maggio-agosto 2018 e hanno interessato quasi tutte le
province, fornendo, a integrazione della richiesta, le stime aggiornate
attraverso le schede RASDA (Raccolta Schede Danni, il sistema on line con cui
gli enti locali segnalano a Regione Lombardia i danni da eventi calamitosi).
FORONI: DA REGIONE GIA' STANZIATI 4,2 MILIONI - "Sono stati
stimati in totale - ha spiegato l'assessore al Territorio e Protezione civile,
Pietro Foroni - all'incirca 12 milioni di danni alle infrastrutture, quasi 10
milioni al territorio, 6,4 milioni a privati, 7 milioni ad attività
commerciali, industriali e artigianali. Ricordo che da parte nostra abbiamo
messo immediatamente in campo risorse pari a 4,2 milioni di euro solo
interventi di somma urgenza e quindi per interventi straordinari per far fronte
ai dissesti idrogeologici. Ora che la richiesta dello stato di emergenza con i
relativi danni è stata inoltrata ufficialmente mi attiverò da subito con la
Protezione civile perché l'iter proceda il più speditamente possibile, e sia i
cittadini, che gli enti locali possano avere quanto prima ciò che spetta loro
per le avversità subite".
VERIFICHE IN CORSO, SOPRALLUOGHI GIA' IN ATTO - Diversi
sopralluoghi sono stati già compiuti da funzionari regionali e della Protezione
civile nazionale nella seconda metà agosto. Le stime dovranno poi essere
approfondite, verificate e validate nel corso dell'istruttoria che la Regione
farà a seguito della dichiarazione di stato d'emergenza.