Il progetto WIFI4EU, la rivoluzione digitale che si ferma subito

La procedura per i voucher ai Comuni non decolla a causa del malfunzionamento del programma di iscrizione. La prima gara, sospesa, sarà accorpata alla seconda dopo l’estate.

“A pochi giorni dalla conferma della dotazione di circa 100 miliardi di euro per Horizon Europe, ci chiediamo come sia possibile che un finanziamento europeo per i nostri Comuni venga cancellato dopo solo un’ora dall’apertura dello stesso.” E’ il commento dell’Europarlamentare della Lega, Angelo Ciocca, sullo stop del bando WiFi4EU che sul tema ha presentato un’interrogazione parlamentare.

“Il bando - precisa Ciocca - con una dotazione di 120 milioni di euro avrebbe dovuto aiutare piccole comunità locali offrendo la possibilità di installare hotspot di Wifi gratuiti in scuole, ospedali, piazze.”

“Questa Europa che vorrebbe viaggiare su strade con semafori intelligenti e auto senza pilota, - continua Ciocca - si blocca però al primo km, quando si parla di finanziare non progetti mirabolanti, ma aiuti concreti per i cittadini.”

“Ricordiamo alla Commissione - sottolinea il Deputato - che i cittadini italiani ed europei versano quotidianamente contributi a Bruxelles che dovrebbe essere resi sotto forma di servizi e finanziamenti di facile accesso.”

Conclude Ciocca, “La modalità del “click day”, che premia chi è più veloce a premere un tasto a prescindere dalle reali necessità, è quanto di più lontano dal concetto di innovazione tanto declamato e finanziato dalle politiche europee con i soldi dei cittadini.”

A fare flop consigliando la sospensione della procedura, dopo che 18mila amministrazioni locali si erano già registrate, è stato il sistema informatico di iscrizione al bando. La gara sarà a questo punto rinviata a dopo l’estate e con ogni probabilità accorpata al secondo bando, previsto per l’autunno.