Crescita record di giocatori in Italia, raggiunti i 96.1 miliardi.
- /
- 14 ottobre 2017 Economia
COMUNICATO STAMPA
Crescita record di giocatori in Italia. L'anno scorso l'insieme delle puntate hanno raggiunto i 96.1 miliardi. Anche il gioco d'azzardo coinvolge sempre più giocatori [caption id="attachment_15358" align="alignleft" width="300"] ludopatia[/caption] Cresce la raccolta dei giochi nel 2016 in Italia. Da oggi l’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a messo a disposizione di tutti gli interessati una base conoscitiva istituzionale ...
COMUNICATO STAMPA
Crescita record di giocatori in Italia. L'anno scorso l'insieme delle puntate hanno raggiunto i 96.1 miliardi. Anche il gioco d'azzardo coinvolge sempre più giocatori [caption id="attachment_15358" align="alignleft" width="300"] ludopatia[/caption] Cresce la raccolta dei giochi nel 2016 in Italia. Da oggi l’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a messo a disposizione di tutti gli interessati una base conoscitiva istituzionale sul gioco legale in Italia, a livello nazionale e regionale. Per il periodo 2006-2016 sono stati ricostruiti i dati nazionali per ogni categoria di gioco relativi alla Raccolta, alle Vincite, alla Spesa (ovvero alle perdite dei giocatori), agli introiti erariali e al fatturato della filiera commerciale. Il trend emerso è che lo scorso anno l'insieme delle puntate effettuate dalla collettività dei giocatori italiani ha raggiunto i 96,1 miliardi, in aumento di 7,9 miliardi rispetto all'anno precedente. Anche la grande lotteria dell’azzardo non si è mai fermata in questi anni di crisi, osserva Giovanni D'Agata, presidente dello “ Sportello dei Diritti”: le cifre sono impressionanti del giro di affari in Italia. Tra le regioni la Lombardia è in testa alla classifica per la raccolta complessiva: 14 miliardi e 65 milioni sono stati “bruciati” nelle macchinette dai cittadini. Il gioco on-line, per esempio, è diventato il secondo segmento del mercato, superato le lotterie istantanee come il "Gratta e vinci" che non può essere direttamente abbinato ad un territorio geografico e che quindi i dati delle regioni potrebbero avere dei numeri “veri” diversi e ridefinire questa “classifica dell’azzardo”. Lecce, 13 ottobre 2017 Giovanni D’AGATA