Stop all’autovelox selvaggio con nuove regole chiave

Stop quindi all’selvaggio, quello con la pattuglia appostata in un posto a dir poco nascosto, usato dai comuni più per fare cassa che per dissuadere gli automobilisti amanti della velocità. Il Viminale ha appena emanato una circolare, firmata dal direttore Centrale delle Specialità della Polizia Stradale, Roberto Sgalla, che fissa alcune nuove regole chiave grazie alle quali gli autovelox dovranno essere preannunciati con segnali a terra e le postazioni di controllo ...

Stop quindi all’selvaggio, quello con la pattuglia appostata in un posto a dir poco nascosto, usato dai comuni più per fare cassa che per dissuadere gli automobilisti amanti della velocità. Il Viminale ha appena emanato una circolare, firmata dal direttore Centrale delle Specialità della Polizia Stradale, Roberto Sgalla, che fissa alcune nuove regole chiave grazie alle quali gli autovelox dovranno essere preannunciati con segnali a terra e le postazioni di controllo rese visibili. “Gli organi di polizia stradale che utilizzeranno i dispositivi e i sistemi di controllo della velocità - riferisce la nota – dovranno assicurarsi che la postazione di controllo sia efficacemente segnalata, resa visibile e collocata a un’adeguata distanza, sia dal segnale che indica l’attività di accertamento, sia dal segnale riportante il limite massimo di velocità.” Le postazioni di controllo dovranno inoltre essere "rese visibili con segnali” e, insieme o in alternativa, con "la presenza di personale in uniforme o dell’autoveicolo di servizio". Se la postazione è nel lato opposto al senso di marcia, deve essere resa visibile nel senso di marcia sottoposto a controllo. Se queste regole non saranno rispettate potrebbe venire inficiata la legittimità dell’attività di controllo e delle sanzioni. “Tutte le forze dell’ordine che disattenderanno le disposizioni ministeriali - spiega Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera - commetteranno il reato di abuso d’ufficio e i verbali potranno essere annullati presentando ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace.” La regolamentazione discende dal decreto del ministero delle Infrastrutture del 13 giugno scorso e viene ora integrata nell’atto del Viminale per disciplinare in maniera puntuale l'attività di polizia stradale. Ai prefetti viene demandato il compito di estendere il contenuto della circolare anche ai corpi di polizia provinciale e municipale in tutti i paesi. Fausto Bossi