De Molay cos'è? Nasce in America per seguire gli orfani della guerra
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- 27 settembre 2017 Diritti civili Editore-Criseo
Il De Molay è un Ordine profano distinto dalla Massoneria, ma da questa viene aiutata per esempio con la concessione della sede e ne ma riteniamo opportuno ritornare sull'argomento. Perché ne riparliamo? Sembra che servano precisazioni di sostanza e non solo formali dopo che un noto programma televisivo di inchiesta, ha fatto un accostamento impreciso tra Massoneria e malavita, mettendo in mezzo un’associazione dei giovani che nulla ha a che vedere con il malaffare....
Il De Molay è un Ordine profano distinto dalla Massoneria, ma da questa viene aiutata per esempio con la concessione della sede e ne ma riteniamo opportuno ritornare sull'argomento. Perché ne riparliamo? Sembra che servano precisazioni di sostanza e non solo formali dopo che un noto programma televisivo di inchiesta, ha fatto un accostamento impreciso tra Massoneria e malavita, mettendo in mezzo un’associazione dei giovani che nulla ha a che vedere con il malaffare. Ricordiamo a tal proposito che Il Rotary e i Lyons, ma anche i Boy Scout sono stati creati da massoni ma li accostiamo alla malavita, generalizzando come si sta facendo? Cosa è il
De Molay ? L’ordine internazionale del DeMolay nasce a Kansas City negli USA nel 1919 dalla nobile intuizione di Frak J. Land. In quegli anni più di un giovane americano era rimasto orfano del padre caduto in Europa con le forze statunitensi che nel corso della I Guerra Mondiale furono determinanti per la sconfitta degli Imperi Centrali e la vittoria delle democrazie . Frak J. Land, che pur non aveva avuto la felicità di essere padre, si trovò casualmente a conoscere uno di questi giovani ed iniziò ad aiutarlo facendosi suo punto di riferimento e spingendo il ragazzo a frequentare i suoi coetanei per sviluppare con loro attività adatte alla loro età che favorissero la crescita comune nel rispetto reciproco. Questa associazione americana si è sparsa nel mondo mantenendo l‘impostazione, i dettami e i principi dei fondatori: “fornire il supporto per permettere che essi scelgano, all’interno di un quadro di saldezza morale, delle attività da svolgere in comune che siano consone all’età giovanile e si collochino fra quelle legittime dal punto di vista non soltanto legale, ma soprattutto morale”. E non pensate che i genitori dei ragazzi siano tutti massoni, non sempre è così. Vi chiederete ma da chi e come sono gestiti questi gruppi di giovani?
Per poter partecipare e diventare consulenti del De Molay, gli stessi devono presentare una autocertificazione con dichiarazione per capire se ci sono carichi pendenti oltre al certificato penale, richieste e criteri precisi dettati dalle regole americane, come altri accorgimenti a garanzia dell’integrità fisica e morale. Nelle gite i ragazzi non possono dormire con gli adulti, per evitare rischi di pedofilia, una delle tante precauzioni a meno che non si tratti di parenti, ed in quel caso e solo in quello possono dormire nella stessa stanza d’albergo. [caption id="attachment_49168" align="alignleft" width="300"]
DeMolay:festeggiati i 20 anni[/caption] Le regole ci sono anche negli eventi: i ragazzi non possono bere alcolici se non hanno 21 anni, altra decisione che deriva dal regolamento americano, come la richiesta d’iscrizione regolamentata in maniera precisa: i genitori (o tutori) devono approvare il documento d’iscrizione, anche se il ragazzo essendo maggiorenne potrebbe decidere da solo, e fornire numero telefonico e mail per poter essere rintracciati in qualsiasi momento. E’ una grande famiglia, in cui la crescita dei ragazzi viene seguita e affiancata dal lavoro del consulente De Molay che spinge all’unione tra loro. Come sono composti i gruppi e come funzionano? Nel gruppo tipo di 15 ragazzi ci sono degli ufficiali che hanno cariche e responsabilità derivanti dalle loro scelte interne. I giovani si devono gestire da soli, questo è l’insegnamento, con l’obiettivo di imparare a lavorare in un gruppo, senza imposizioni esterne: Il leader deve essere il primo che tira la corda, e dare una mano agli altri. E il loro lavoro di crescita viene monitorato se corrisponde agli standard americani. A Torino e Milano i ragazzi fanno volontariato, per esempio il recupero dei farmaci, con riconoscimenti d’oltre oceano, acquisiscono dei premi ed incentivi per stimolarli ad andare avanti. Nel 2019 ci sarà la festa dei 100 anni, ci sarà un motivo di tanta longevità? Giuseppe Criseo Varese Press