Brutale rapina ad una 80enne: arrestati due marocchini nel trevigiano

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rrestati due marocchini nel trevigiano per una brutale rapina ad una 80enne, picchiata con una inutile gratuita violenza, la poveretta non possedeva nulla Il 9 maggio scorso due malviventi hanno suonato al campanello di una anziana donna a e quando questa ha aperto hanno catturato la fiducia dell’anziana favoleggiando di allucinanti disgrazie famigliari e gravi malattie per cercare di suscitare nella poveretta un sentimento di compassione, ma una volta entrati in con...

Arrestati due marocchini nel trevigiano per una brutale rapina ad una 80enne, picchiata con una inutile gratuita violenza, la poveretta non possedeva nulla

Il 9 maggio scorso due malviventi hanno suonato al campanello di una anziana donna a e quando questa ha aperto hanno catturato la fiducia dell’anziana favoleggiando di allucinanti disgrazie famigliari e gravi malattie per cercare di suscitare nella poveretta un sentimento di compassione, ma una volta entrati in confidenza, facevano irruzione all’interno della sua abitazione spintonandola a terra e colpendola con pugni al capo. Le hanno legato le mani con delle fascette di plastica e l’hanno imbavagliata con nastro adesivo minacciando di soffocarla se non avesse indicato dove si trovavano denaro e preziosi. I due si sono comportati con una violenza e cattiveria totalmente sproporzionate verso la donna anziana e impotente, rispetto a quanto riscontrabile in casi del genere. Purtroppo la poveretta non aveva né oro né preziosi nascosti e la rapina non ha fruttato quanto si aspettavano i due malviventi. Con la supervisione del Sostituto Procuratore Alessandra Liverani, La Stazione Carabinieri di Primiero San Martino, in stretta sinergia con il Nucleo Operativo della Compagnia di Cavalese, avevano iniziato immediatamente una penetrante indagine a 360 gradi, che sin da subito si è focalizzata su due magrebini notati nella zona in orario prossimo alla rapina. Le indagini che comprendevano pedinamenti e analisi dei dati del traffico telefonico incrociano diverse celle della stessa rete telefonica hanno consentito di tracciare dettagliatamente l’itinerario dei due indagati, la loro presenza sul luogo della rapina nell’ora esatta e la loro fuga precipitosa in Veneto. Il 7 settembre all’alba i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Cavalese e della Stazione CC di Primiero San Martino di Castrozza, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Trento Francesco Forlenza, hanno eseguito le due misure di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti dei cittadini Marocchini El Hamzaoui Noureddine e di Et Tahiri Mohammed residenti nel Trevigiano. Le indagini hanno inoltre evidenziato che uno degli indagati aveva più volte fatto visita alla anziana vittima cercando di venderle delle scope, probabilmente famigliarizzare e per studiare un piano per rapinare la 80enne, verificando che la donna viveva da sola e quindi era facilmente aggredibile. Trento 09 settembre 2017 Fabrizio Sbardella