In quattromila al terzo Varese Pride

Parata per le vie del centro e flashmob per una legge contro l'omo-bi-lesbo-transfobia. La piazza centrale della città strapiena fino a mezzanotte per lo spettacolo finale

In quattromila al terzo Varese Pride

Parata per le vie del centro e flashmob per una legge contro l'omo-bi-lesbo-transfobia. La piazza centrale della città strapiena fino a mezzanotte per lo spettacolo finale


Varese, 17 giugno 2018

Un successo la terza edizione del Varese Pride, la parata dell'orgoglio LGBTI+ realizzata da Arcigay Varese con il patrocinio di diversi enti (tra cui il Comune di Varese che ha collaborato alla realizzazione).

Il corteo ha visto la presenza di diversi carri e associazioni: sul palco della manifestazione finale: hanno preso la parola Giovanni Boschini (presidente Arcigay Varese), Federico Galbiati (vicepresidente Arcigay Varese), Hassan Tabi che ha raccontato la testimonianza di persona gay fuggita dal Ghana perché perseguitata. E ancora: Loredana Monti e Yvan Molinari del gruppo trans di Arcigay Varese e il collettivo studentesco Carpe Somniun.


Al termine le esibizioni di Genrah y Rubio, Carla Stracci, La Ines e Monty Gold che hanno coinvolto una Piazza Monte Grappa piena di partecipanti fino a mezzanotte con il DJ set di Lady Madness DJ.


"L'alta affluenza di quest'anno ha un valore significativo anche e soprattutto dal punto di vista politico" spiega Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese "la comunità LGBTI+ è scesa in piazza in massa per ribadire che esistiamo eccome e che sui nostri diritti non arretreremo di un millimetro. Lo spettacolo finale ha poi coinvolto tutta la cittadinanza che ormai accoglie positivamente l'evento e che non vediamo l'ora di riproporre ogni anno".