Recensione "Il marchio dell'innocenza"

Inghilterra del XIII secolo

 La rivolta dei baroni contro Re Enrico III e le persecuzioni nei confronti delle comunità ebraiche accusate di omicidi rituali e di usura, fanno da sfondo alle vicende amorose e private del principe Edoardo, erede al trono inglese, e di Lady Gloriana, figlia di Lord Arthur Midmay Conte di Lincoln.
L’incontro tra Gloriana e Robert Roth, un giovane mercante di stoffe ebreo, scuote la coscienza della ragazza che si ribella alla miseria e all’ingiustizia che dilaga nel paese. Per proteggere Robert e la sua famiglia Gloriana sfida anche l’autorità del padre, ma non può sfuggire al suo destino. Quando il Principe Edoardo scopre i sentimenti di Gloriana per Robert, scaglia il suo odio sul popolo ebraico, dando inizio a un lungo periodo di efferate persecuzioni.
L’autrice è Cristina Del Tutto, che vive e lavora a Roma. Scrive da anni articoli di attualità e analisi politica. È “una ghostwriter, ossia una “scrittrice fantasma” scrive cioè libri che firmeranno e di cui si attribuiranno i meriti altri, autrice di sceneggiature, opere teatrali e poesie. Il Marchio degli Innocenza è il primo di due romanzi storici, che tratta delle persecuzioni delle comunità ebraiche sotto il Regno di Edoardo I d’Inghilterra.