Come diventare Massoni
In
tanti mi hanno chiesto della Massoneria, curiosi su articoli pubblicati in
precedenza
Premetto
che non sono iscritto alla Massoneria, ma seguo comunque sia per interesse di
approfondire anche temi non semplici, ma soprattutto per la netta opposizione e
ritrosia per non dire più propriamente pregiudizio di gran parte della politica
italiana, mentre all’estero non ci sono questi problemi.
Nella
Massoneria non ci sono pregiudizi di partito, di culto o economici:” La Libera
Muratoria non esclude nessuno per ragioni di origine o di condizione sociale,
razziale, economica e religiosa: la ricchezza della Massoneria consiste nella
diversità dei suoi membri e, ciò che più conta, è la capacità di lavorare al
proprio perfezionamento.”
Ma
a questo punto vi chiederete perche’ iscriversi? E per fare cosa? Quali sono i
principi? “fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, ovverossia ama
il prossimo tuo come te stesso”. La Massoneria non è aperta a coloro che non si
riconoscono negli ideali di Fratellanza, Tolleranza, Uguaglianza e soprattutto
di Libertà.”
Ci
sono dei benefici economici o di carriera, come succede nei partiti politici?
“l’adesione
alla Massoneria non consente avanzamenti di carriera, favoritismi politici,
guadagni economici o finanziamenti personali di qualsiasi genere, nella Libera
Muratoria non è lecito nessun tipo di favoritismo. Nessun Fratello può e deve
chiedere a un altro Fratello ciò che è illecito chiedere, ciò che contrasta con
le leggi, con l’etica, con il buon senso e con la correttezza. Voglio in ogni
caso rassicurarla: in Massoneria certamente si sale, se non nella carriera, nella
conoscenza di sé stessi.”
E
nel Grande Oriente d’Italia, la più prestigiosa e importante associazione
massonica come si entra?
“o
attraverso l’intermediazione di un amico o di un conoscente che sa essere
membro di una Loggia del Grande Oriente d’Italia e al quale proporrà di
presentarla oppure attraverso la sezione contatti di questo sito”
Fonte: (Elaborazione di Gianmichele Galassi
della fonte: A cura di L.P. Gajà, C. Muscato, M. Neri, “Il Bussante”,
Editoriale Jouvence, 2015)