SEGUITE I SOLDI come diceva Falcone e troverete la verità.

Le fiere delle barche del nostro Mediterraneo sono sostanzialmente tre Genova, Cannes e Montecarlo.

Da una decina d’anni Genova si è ritrovata alla canna del gas e fa fatica ad arrabattare cinque giorni di fiera quando prima faceva più di due settimane. Cannes sta crescendo ma Montecarlo è esplosa esponenzialmente: barche sempre più grandi giri di soldi sempre più importante: i soldi vanno verso le grandi anzi grandissimi barche.

La buona notizia è che in quanto italiani le sappiamo costruire e abbiamo molti cantieri che stanno recuperando quattro soldi per pagare i dipendenti. Difatti la propaganda ignobile ci avverte che va tutto bene: la nautica è in ripresa. Ma non è il nostro mercato che tira, è quello del mondo ricco che non è più in Europa.

La cattiva notizia è che non tornerà certo presto la nautica che noi abbiamo sempre conosciuto, ossia la nautica della middle class che ci portava tutti sulla barchetta nel fine settimana con la famigliola felice degli Anni Settanta: la nautica delle barchette che Genova ha sempre coccolato per gli appassionati "milanesi" del fine settimana. La barca di famiglia, quella che ti costa un occhio ma che di solito sopravvive alle mogli.

La globalizzazione dei mercati e i sistemi informatici per controllarli hanno in pochi anni spostato sempre più risorse verso i pochi e impoverito, quando non messo in mezzo alla strada tutti gli altri.

E va bene, rassegnamoci ad andare per mare col gommone e il motorino elettrico, ma è sempre una bella soddisfazione sapere che le barche a vela più coccolate e tecnologiche del salone più importante del mondo, Il Monaco Boat Show che si apre mercoledì a Montecarlo, sono di Ferragamo e Bassani, ossia lo swan 78 e il nuovissimo Wally, ma anche Ferretti (Riva), Benetti, Perini, Codecasa, Tankoa, per citare solo i più famosi.

Torneremo in barca con le pinne e gli occhiali, ci accontenteremo di andare a pescare sul barchino per sentire il sapore di mare, ma la nostra bilancia dei pagamenti starà un po' meglio, alla faccia di francesi e tedeschi che rosicano.