Camilla Cozzi una fernese dal di Gallarate alle finali delle Olimpiadi di Italiano a Firenze.

La studentessa fernese frequenta la 1° A del biennio del liceo classico Giovanni Pascoli a Gallarate, ha 15 anni e vive a Ferno “con i miei genitori, mia sorella, 3 gatti e un cane”. Camilla ama il fantasy e i thriller sia per i libri che per i film, frequenta gli scout, pratica l’atletica, suona il Flauto Traverso e ama arrampicarsi sugli alberi e disegnare. La finalista delle Olimpiadi di Italiano sogna di pubblicare un libro, vorrebbe fare la scrittrice o l’illustratrice e le sue materie preferite sono storia, letteratura e scienze. Quest’anno è stato il boom delle Olimpiadi dei Italiano con 1.154 scuole e 60.300 studenti che hanno partecipato (nel 2015 i partecipanti furono 24.920). Le finali della ottava edizione si disputano a Firenze da oggi 27 marzo e per tre giorni e gli 84 finalisti dovranno dimostrare le loro doti e la loro preparazione. Per vincere, secondo l’Accademia della Crusca, servono oltre all’abilità nella comprensione e nell’analisi del testo, la perizia nella sintesi, la capacità logico-argomentativa anche creatività e originalità nell’uso della lingua. Le categorie in gara sono quattro Junior (primo biennio) e Senior (secondo triennio) per le scuole italiane e Junior e Senior per le scuole e le sezioni italiane all’estero. Le Olimpiadi di italiano sono un'iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si svolgono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e sono realizzate con la collaborazione dell’Accademia della Crusca e del Comune di Firenze. La premiazione, dopo i tre giorni di gare, si svolgeranno il 28 marzo a Palazzo Vecchio nel Salone del Cinquecento La commissione che valuterà gli studenti in gara è composta da: Massimo Arcangeli, Adriano Colombo, Giorgio Graffi, Carla Marello, Sergio Scalise, Silvia Tatti, Andrea Zancanaro (vincitore del Concorso Campiello Giovani 2017). Quattro degli 84 finalisti in corsa per il titolo e provengono da Marocco, Francia, Grecia e Turchia. Oltre alle tradizionali medaglie, le ragazze e i ragazzi vincitori riceveranno i premi in denaro previsti dal Programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze del Ministero dell’Istruzione e dal Progetto “I fuoriclasse della scuola” della FEDUF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio). In premio anche soggiorni studio in Italia e all’estero.   Firenze 27 marzo 2018 Fabrizio Sbardella