Italia:ogni giorno circa 1.000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore maligno infiltrante.
Italia:ogni giorno circa 1.000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore maligno infiltrante. Il numero proviene da un importante studio all'interno di un :“I numeri del cancro in Italia” è giunto alla settima edizione, a testimonianza del prezioso e consolidato rapporto di collaborazione tra l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e l’Associazione Italiana dei Registri Tumori (AIRTUM). I numeri crescono e su alcuni tumori abbiamo numeri simili a...
Italia:ogni giorno circa 1.000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore maligno infiltrante. Il numero proviene da un importante studio all'interno di un :“I numeri del cancro in Italia” è giunto alla settima edizione, a testimonianza del prezioso e consolidato rapporto di collaborazione tra l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e l’Associazione Italiana dei Registri Tumori (AIRTUM). I numeri crescono e su alcuni tumori abbiamo numeri simili alla media europea, su altri casi nostri numeri di guarigione sono superiori, se i tumori un tempo era inguaribili, oggi gli studi sono andati avanti. "Negli ultimi decenni si è registrato in Italia un costante incremento della prevalenza di pazienti con storia di cancro:
erano 2 milioni e 244 mila nel 2006, sono aumentati sino a oltre 3 milioni nel 2017. Nel 2020 saranno 4 milioni e mezzo. Le Istituzioni e i clinici devono essere in grado di rispondere alle esigenze di questi pazienti, che guariscono o possono convivere a lungo con la malattia, e che rivendicano il diritto di tornare a un’esistenza “normale”". Un problema non da poco. combattere in maniera ancora più incisiva l’abitudine al fumo di sigaretta, in particolare per i giovani e per le donne, tra le quali continuano a crescere l’incidenza e la mortalità per tumore del polmone, direttamente correlato all’abitudine tabagica La teoria prevalente formulata alla metà del secolo scorso, interpreta il cancro come un insieme di circa 200 malattie, con tanti elementi da considerare. Cause? Negli USA il fumo di tabacco da solo è responsabile del 33% delle neoplasie; un altro 33% è legato ai cosiddetti stili di vita (dieta, sovrappeso, abuso di alcool e inattività fisica). Altri fattori? Le infezioni causano circa l’8% dei tumori, poi ci sono “le radiazioni ionizzanti e l’esposizione ai raggi UVA che sono responsabili del 2% dei tumori e l’inquinamento ambientale contribuisce per un altro 2%. L’ereditarietà ha un’incidenza molto bassa nella genesi tumorale: meno del 2%” Si stima che nel 2017 in Italia
verranno diagnosticati poco più di 369.000 nuovi casi di tumore maligno di cui circa 192.000 negli uomini e 177.000 (46%) nelle donne. Un quadro allarmante per i costi umani, sociali ed economici e di cui non vediamo grande interesse politico con investimenti limitati, c’e’ un fondo da 500 milioni soltanto. Seguono una serie di tabelle, prelevate dal volume già citato che forniscono dei dati sugli agenti chimici e sui rischi
E ci sono pure le solite differenze tra Nord e Sud: Lucia Mangone, presidente Airtum - . Ma al Sud si sopravvive di meno: nelle regioni meridionali, dove gli screening oncologici sono ancora poco diffusi, non si è osservata la riduzione della mortalità e dell’incidenza dei tumori della mammella, colon-retto e cervice uterina”. Pensiamo ai casi di amianto presenti nelle vecchie lavorazioni. A questi casi aggiungono le infezioni di origine sessuale: 4.400 casi ogni anno sono riconducibili all'Hpv. un quadro che allarma e fa paura e riguarda oltre 3 milioni di persone, che crescono come già accennato di 1000 casi al giorno. Sarà il caso che si parli pure di questi temi nella prossima campagna elettorale invece delle solite promesse a cui siamo abituati: chiediamo numeri e soldi per la prevenzione oltre che per la cura ma sopratutto interventi per evitare rischi nei posti di lavoro e controlli pressanti sui prodotti agricoli e alimentari di importazione, con un maggiore coordinamento tra gli enti di controlli internazionali e parametri simili di coltivazione, confezionamento e distribuzione degli alimenti. Giuseppe Criseo Varese Press