Mostra fotografica al Liceo Artistico Musicale Coreutico “Candiani-Bausch” di Busto Arsizio
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- 03 giugno 2018
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- Views 84 Cultura Busto Arsizio
È in corso in questi giorni sino al termine dell’anno scolastico la Mostra Fotografica che illustra il lavoro che le studentesse e gli studenti delle classi 5^F2 e 5^SG Artistico e classi 3^ e 4^ Coreutico hanno realizzato al Liceo Artistico Musicale Coreutico “Candiani-Bausch” di Busto Arsizio, in Via Luciano Manara 10
Le studentesse
e gli studenti delle classi 5^F2 e 5^SG Artistico e classi 3^ e 4^ Coreutico hanno
realizzato con i loro Tutor, prof. Francesco Marelli e prof.ssa
Ilaria De Santis, in collaborazione con la Casa delle Donne “Anna Andriulo” Gallarate
una mostra fotografica.
L’Associazione Casa delle Donne “Anna Andriulo” Gallarate
ha proposto e allestito la Mostra, d’intesa con il Dirigente scolastico Dott.
Andrea Monteduro e i docenti prof. Francesco Marelli e prof.ssa Ilaria De
Santis, per evidenziare l’importante contributo delle allieve e degli allievi
del Liceo Artistico Musicale Coreutico “Candiani-Bausch”.
La realizzazione dei fondali scenici, la coreografia e la
danza delle allieve e degli allievi, hanno dato un valore aggiunto all’azione
di sensibilizzazione attraverso l’uso del teatro sociale, con cui la Casa delle
Donne si rivolge ai giovani e alle cittadinanze del territorio, sui temi che
riguardano la condizione della donna nella nostra società ed in particolare il
grave tema dei femminicidi.
La Casa delle Donne “Anna Andriulo” Gallarate ringrazia le
studentesse e gli studenti, le docenti e i docenti, il Dirigente scolastico del
Liceo Artistico Musicale Coreutico “Candiani–Bausch” per il contributo creativo
alla riuscita delle due pièce teatrali “La Panchina Rossa” e “Ci chiamavano
streghe ma…eravamo e siamo solo donne libere”. I due spettacoli sono stati
rispettivamente rappresentati al Teatro del Popolo di Gallarate il 25 novembre
2017, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della
violenza contro le donne”, e l’8 Marzo 2018, in occasione della “Giornata
internazionale della Donna”.