L’anziana signora aveva richiesto l’intervento della Polizia di Stato per un ammanco di 800 euro dalla sua abitazione e dall’album fotografico dei pregiudicati ha subito riconosciuto il malandrino.
Una
donna di 92 anni ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato, denunciando
l’ammanco di euro 800 dalla propria abitazione.
Considerata
l’avanzata età, un ufficiale di Polizia Giudiziaria si è recato presso la
abitazione della donna per ricevere la denuncia, ed una volta ricostruita la
dinamica del furto, le ha sottoposto un album fotografico, con le foto di alcuni
pregiudicati dediti alle truffe agli anziani.
Tra
questi la signora riconosceva immediatamente L.E., cittadino italiano di 54
anni, come l’autore del furto da lei subito, il quale qualificandosi come
dipendente di un ente di volontariato di assistenza agli anziani, si è
presentato presso l’abitazione della donna, con la scusa di farle una visita di
cortesia.
Si
rappresenta che quest’ultimo, nel frattempo, è stato allontanato dall’ente di
volontariato sopra menzionato, proprio perché i responsabili del citato centro erano
stati allertati da altri anziani insospettiti dal comportamento del soggetto.
In
considerazione delle circostanze evidenziate L.E. è stato quindi deferito alla
Procura della Repubblica di Varese per il reato di furto aggravato.