Online il bando per l’assegnazione di uno spazio confiscato alla criminalità organizzata

L’immobile destinato a realtà impegnate nel sociale

immobile confiscato ad uso sociale

il comune di Varese, avendo a disposizione un immobile confiscato alla mafia che ora impera dovunque, ha ben pensato di fare un bando per renderlo disponibile alla comunità.

Lo spazio oggetto del bando si trova in via Merini 43 a Varese. Sono ammesse a partecipare al bando le comunità, anche giovanili, le associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, le associazioni di protezione ambientale e gli operatori dell'agricoltura sociale.

 

Le realtà interessate dovranno presentare insieme alla domanda anche il progetto per le attività sociali che intenderanno svolgere all’interno dell’immobile. La proposta progettuale dovrà contenere un progetto funzionale e gestionale ed uno studio di fattibilità economico finanziaria che dimostri la sostenibilità della proposta.

 

“Con questo bando i locali confiscati torneranno a vivere riempiendosi di significati forti come quelli dell’impegno per il sociale - ha detto il sindaco di Varese Davide Galimberti -. Invito dunque le realtà locali che ogni giorno si impegnano su questo fronte a partecipare al bando per poter al più presto inaugurare questo spazio e renderlo un simbolo importante della città”.