VARESE E LA SUA CONGIUNTURA: ANDAMENTO LENTO analisi della Camera di Commercio
Nel primo trimestre 2015 la produzione manifatturiera non rispecchia le aspettative di ripresa VARESE E LA SUA CONGIUNTURA: ANDAMENTO LENTO L’analisi a cura della Camera di Commercio, frutto di un campione che comprende 312 imprese L’analisi della Camera di Commercio lascia spazio a un po’ di delusione: le aspettative di chi puntava sull’avvio del 2015 per una ripresa economica più solida non hanno ancora trovato riscontro nei numeri. Sulla base dell’indagine congiunturale condotta su un camp...
Nel primo trimestre 2015 la produzione manifatturiera non rispecchia le aspettative di ripresa VARESE E LA SUA CONGIUNTURA: ANDAMENTO LENTO L’analisi a cura della Camera di Commercio, frutto di un campione che comprende 312 imprese L’analisi della Camera di Commercio lascia spazio a un po’ di delusione: le aspettative di chi puntava sull’avvio del 2015 per una ripresa economica più solida non hanno ancora trovato riscontro nei numeri. Sulla base dell’indagine congiunturale condotta su un campione di 312 imprese, nel periodo compreso tra gennaio e marzo la produzione ha registrato, rispetto allo stesso arco temporale di dodici mesi or sono, un modesto + 0, 4% nell’industria. Un dato simile a quello dell’artigianato manifatturiero, che ha mostrato un incremento dello 0,5%. Una ripresa insomma che resta sotto traccia, una sorta di rumore di fondo che non ha ancora trovato uno sbocco palese del quale possa beneficiare appieno il sistema economico a 360 gradi. Il Sistema Varese viaggia quindi ad “andamento lento”. E lo stesso vale anche per una parte cospicua del territorio lombardo. La variazione tendenziale dell’indice di produzione industriale regionale si conforma infatti a quella del nostro territorio e quindi al +0,4%. Sono quattro le province che sopravanzano la media lombarda, con Lecco al primo posto (+4,6%) e, a seguire, Lodi (+2,7%), Pavia (+2,4%) e Sondrio (+0,8%). In sofferenza, invece, Como (-0,6%) e soprattutto Mantova (-4%). Entrando nel dettaglio dei settori, l’ambito industriale che a Varese ha confermato quel segnale di riscatto già evidenziato nel trimestre precedente è stato quello della Meccanica, che dopo il +5,1% del periodo ottobre-dicembre si è attestato su un buon +3,7%. Bene anche l’Abbigliamento (+3,2%), cui fanno da contraltare le difficoltà del Tessile (-3,9%). In segno positivo anche l’Alimentare (+2,2%) e la Gomma-Plastica (+2%). Quanto al mercato del lavoro, pur non manifestandosi segni eclatanti di recupero, l’analisi registra un’attenuazione della negatività: così, per la cassa integrazione ordinaria si evidenzia un calo del 24,1% mentre per quella straordinaria la diminuzione è stata di addirittura il 33,8%, sempre rispetto al primo trimestre 2014. In calo anche il numero delle imprese varesine che hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali: dal 22% al 18,4%. Il Sistema Varese poi conferma la sua competitività sui mercati esteri: quasi il 45% del fatturato realizzato dalle aziende del campione è stato il frutto di vendite oltreconfine. In quest’ottica il 2015 sembra profilarsi come un anno di consolidamento. Questo in vista di una ripresa più marcata, con il commercio internazionale che, sulla base delle ultime previsioni del Fondo Monetario, dovrebbe accelerare nel corso del 2016. Un atteggiamento di fiducia che è confermato dalle aspettative degli imprenditori interpellati nel corso di quest’ultima indagine congiunturale. Ben l85% di loro prevede un miglioramento o una stabilità dei livelli produttivi per i prossimi tre mesi. Una percentuale in aumento rispetto al 74,9% dell’analisi relativa al periodo ottobre-dicembre. “Sentiment” positivo anche nel comparto artigiano: qui gli ottimisti raggiungono quota 76,1%, superiore al 68,6% del precedente trimestre. fonte: Camera Commercio Varese