Un cenno su Pavese e il nostro mare
Un cenno su Pavese e il nostro mare <
Un cenno su Pavese e il nostro mare <>. C. Pavese 16 febbraio 1936 Ieri, leggendo questa famosa frase di Pavese, datata 16 febbraio del ‘36, che significa che è stata scritta a Brancaleone, e cioè…quale mondo giaccia ecc. ecc., mi sono chiesto perché mai lo scrittore non abbia scritto anziché “ogni mare ha “l’altra” riva”, ogni mare ha la “sua” riva. Dicendo ogni mare ha “l’altra riva”, intendeva una riva, una spiaggia diversa, di quella dalla quale lui, probabilmente, ci stava seduto sopra in quel momento. Davanti al mare che non ha mai odiato come molti credono, ma invece è stato fonte d’ispirazistato il luogo di lunghe passeggiate ma pur sempre la sua prigione. C’è qualcuno a cui piace la prigione? Solo guardando l’orizzonte, il nostro antico orizzonte, poteva scrivere la frase che ha scritto. E solo seduto davanti al nostro mare.
