Uffici postali tagliati in provincia di Varese
Poste Italiane in Lombardia fornendo una serie di motivazioni che lasciano intravedere, tanto per (non)cambiare, motivazioni di natura prevalentemente al di là dell’enfasi della comunicazione. Questo è l’elenco dei comuni interessati in Provincia di Varese, sono ben 7: Bolladello, Brenno Useria, Corgeno, Lavena Ponte Tresa 1, Oltrona al Lago, Schianno, Trevisago. Razionalizzazioni 15: Azzio, Brinzio, Cadegliano, Casalzuigno, Castelveccana, Cazzago Brabbia, Ferrera di V...
Poste Italiane in Lombardia fornendo una serie di motivazioni che lasciano intravedere, tanto per (non)cambiare, motivazioni di natura prevalentemente al di là dell’enfasi della comunicazione. Questo è l’elenco dei comuni interessati in Provincia di Varese, sono ben 7: Bolladello, Brenno Useria, Corgeno, Lavena Ponte Tresa 1, Oltrona al Lago, Schianno, Trevisago. Razionalizzazioni 15: Azzio, Brinzio, Cadegliano, Casalzuigno, Castelveccana, Cazzago Brabbia, Ferrera di Varese, Gurone, Mombello, Montegrino Valtravaglia, Ranco, Tronzano Lago Maggiore, Varese 4, Vizzola Ticino, Voldomino. Si chiuderanno uffici nei comuni di montagna se al di sotto degli 800 abitanti Ci sono comuni come Ranco con 1.328 abitanti
http://www.tuttitalia.it/lombardia/65-ranco/, oppure Casalzuigno,
http://www.tuttitalia.it/lombardia/54-casalzuigno/, in cui gli abitanti non sono pochi ossia 1.331, mentre in altri più piccoli come Vizzola Ticino gli abitanti sono 616,
http://www.tuttitalia.it/lombardia/14-vizzola-ticino/ tanto per fare degli esempi concreti. Se si sopprimono anche uffici con 1300 e passa abitanti oltre a quelli più piccoli si crea comunque una serie interminabili di problemi all’utenza che deve spostarsi per pagare le bollette e/o ricevere la pensione, oltre agli spostamenti degli impiegati che dovranno fare corsi, anche se non più giovanissimi. Il risparmio ci sarebbe quindi dal taglio degli affitti delle strutture e delle utenze collegate, a spese degli utenti che dovranno spostarsi in altri comuni più grandi e magari più lontani in zone in cui ci vuole tempo e denaro per muoversi. Il personale dovrà sobbarcarsi spostamenti, disagi per le mansioni nuove e problemi sindacali conseguenti con ricorsi e spese legali. Il vantaggio è cambiare orari e rafforzare gli uffici più grandi in sicuramente le attese agli sportelli sono maggiori e bisogna pure pagare il posteggio! Difficile non immaginare proteste e disagi per tutti, la scure è pronta. Giuseppe Criseo
www.varesepress.info