Stop ai voltagabbana

    Stop ai voltagabbana e ai Quisling di Renzi       Che Berlusconi avesse la tendenza a mentire l’aveva scritto tante volte il compianto Indro  Montanelli. E’ nella natura dell’uomo, scriveva il grande giornalista,  che lo fa con naturalezza, magari senza rendersene conto, sempre inseguendo il suo “particulare”…..   Navigare di bolina, ossia dire una cosa a destra  e farne un’altra a sinistra, non è una novità nella politica. Più emblematico e sc...

    Stop ai voltagabbana e ai Quisling di Renzi       Che Berlusconi avesse la tendenza a mentire l’aveva scritto tante volte il compianto Indro  Montanelli. E’ nella natura dell’uomo, scriveva il grande giornalista,  che lo fa con naturalezza, magari senza rendersene conto, sempre inseguendo il suo “particulare”…..   Navigare di bolina, ossia dire una cosa a destra  e farne un’altra a sinistra, non è una novità nella politica. Più emblematico e sconcertante appare il caso in cui ogni giorno, come da un pò di tempo, fa il Cavaliere, si predica contro il renzismo e nello stesso tempo gli accoliti fidati si comportano esattamente all’incontrario.   E’ accaduto anche ieri al senato, dove una trentina di senatori, il capogruppo Romani consenziente, hanno di fatto salvato il governo nel voto sull’emendamento della sinistra sulla dichiarazione di guerra.   Questo schizofrenico comportamento dei parlamentari di Forza Italia, iniziato al tempo dello scellerato patto de Il Nazareno, che, per la verità, non portò nulla di buono a Berlusconi, e il voto di approvazione alla legge super truffa dell’Italicum, è stato svelato ieri dal senatore Emilio Floris che a “Repubblica" ha dichiarato: "L'ultima volta che ho parlato con Berlusconi, giorni fa, mi ha chiesto perché stiamo sostenendo Renzi al Senato. Semplice, gli ho risposto, perché ce lo hai detto tu”.   Insomma un partito, quello che rimane di Forza Italia, ormai double face e che naviga di bolina: predica bene e razzola male.   Siamo alla totale babele della politica e al trionfo del peggior trasformismo.   E’ tempo che tutti coloro che si oppongono al renzismo e al fascismo strisciante, dentro il PD e in tutti gli altri partiti, movimenti e gruppi politici, sociali e culturali esprimano con chiarezza le loro posizioni. Contro il partito della Nazione, che assomiglia sin troppo al Listone nazionale messo insieme dal Duce alle elezioni del 1924, con una legge elettorale, legge Acerbo, molto vicina a quell’ircocervo dell’Italicum, è tempo di ricostruire un’alleanza tra culture politiche convergenti sui valori fondanti della Costituzione, a partire da coloro che si riconoscono nella storia e nella cultura politica del popolarismo italiano.   Ai voltagabbana e ai Quisling cattolici e laici ormai servi del renzismo il ruolo dei traditori che fu proprio dei Cavazzoni all’epoca del PPI di don Luigi Sturzo.       Ettore Bonalberti   www.alefpopolaritaliani.eu   www.insiemeweb.net   www.don-chisciotte.net