Saltamartini, tolleranza zero
SICUREZZA: SALTAMARTINI (LN-NCS), POLITICHE DEL GOVERNO FALLIMENTARI. SERVE TOLLERANZA ZERO "Basta. Ieri una disabile violentata da immigrati di cui uno che aveva il decreto di espulsione dall'Italia ma, non si sa perché, girava tranquillamente sul nostro territorio nazionale. Le nostre stazioni ferroviarie popolate da immigrati, spesso clandestini, e Rom sono ormai ridotte a latrine dove sporcizia, degrado, illegalità e ora anche emergenza sanitaria visti gli ulti...
SICUREZZA: SALTAMARTINI (LN-NCS), POLITICHE DEL GOVERNO FALLIMENTARI. SERVE TOLLERANZA ZERO "Basta. Ieri una disabile violentata da immigrati di cui uno che aveva il decreto di espulsione dall'Italia ma, non si sa perché, girava tranquillamente sul nostro territorio nazionale. Le nostre stazioni ferroviarie popolate da immigrati, spesso clandestini, e Rom sono ormai ridotte a latrine dove sporcizia, degrado, illegalità e ora anche emergenza sanitaria visti gli ultimi casi di scabbia, regnano sovrani. Poi l'aggressione disumana a colpi di machete ad opera di alcuni sudamericani che non volevano mostrare il biglietto al capotreno, alla periferia di Milano, lungo il tragitto che porta i passeggeri a Expo. Viviamo oramai nell'insicurezza,le politiche del Governo al riguardo sono un fallimento totale." Così in una nota la parlamentare Barbara Saltamartini della Lega Nord - Noi con Salvini. "Serve tolleranza zero, serve tornare a presidiare il territorio con maggiori forze coinvolgendo anche i militari. Roma e Milano sono veri e propri focolai a rischio di esplosione. Cosa altro deve accadere perché questo Governo agisca? Renzi e i suoi ministri sono degli incapaci. Pur di conservare - conclude la Saltamartini - le proprie posizioni di potere stanno trascurando l'emergenza sicurezza e legalità. La piantino di giocare al congresso permanete del Pd da una parte o a quello di NCD dall'altra. Gli italiani sono stanchi hanno diritto ad essere governati da chi pensa a come affrontare e risolvere queste emergenze sociali ed economiche." Barbara Saltamartini