Saltamartini: governo gioca con pallottoliere e dimentica problemi Paese
Saltamartini: governo gioca con pallottoliere e dimentica problemi Paese "'Mentre la maggioranza che guida il Paese e' tutta occupata a giocare con il pallottoliere per capire se ha o meno i numeri al Senato per votarsi una riforma costituzionale che, accoppiata alla legge elettorale approvata, di fatto produrra' un deficit di democrazia, vengono accantonati quelli che sono i veri problemi degli italiani, a partire da quelli legati al lavoro''. Lo dichiara, in una nota, Barbara Saltamartini...
Saltamartini: governo gioca con pallottoliere e dimentica problemi Paese "'Mentre la maggioranza che guida il Paese e' tutta occupata a giocare con il pallottoliere per capire se ha o meno i numeri al Senato per votarsi una riforma costituzionale che, accoppiata alla legge elettorale approvata, di fatto produrra' un deficit di democrazia, vengono accantonati quelli che sono i veri problemi degli italiani, a partire da quelli legati al lavoro''. Lo dichiara, in una nota, Barbara Saltamartini, deputata della Lega Nord-Noi con Salvini''Ben 50mila esodati truffati per ripianare il debito pubblico, quota 96 ormai e' diventata quota 100, pensionati che non arrivano a fine mese, il popolo delle partite Iva dimenticato, la disoccupazione giovanile record al 44,2%, sono argomenti che questa maggioranza di sinistra con i cespugli centristi non ha la minima intenzione di affrontare. Questioni aperte - accusa Saltamartini - su cui, in piu' occasioni, si sono avute rassicurazioni dai Ministri ma nulla di serio e soprattutto nulla di concreto e' stato fatto. Se oggi non ci fosse la Lega di Matteo Salvini a parlare di queste problematiche nessuno si occuperebbe di milioni di italiani che sono ormai ridotti alla poverta' senza colpe. E sentirsi ripetere che le soluzioni saranno trovate nella Legge di Stabilita' fa veramente sorridere e, al contempo, provoca indignazione perche' e' il solito ritornello di questo Governo che pensa di poter prendere in giro gli italiani ancora una volta. Lo sanno bene gli operatori della scuola, rientranti nella vicenda quota 96, che malgrado un impegno di tutto il Parlamento sulla risoluzione a mia prima firma dal 2014 sono ancora in attesa di una soluzione''.