POSTE ITALIANE DEBUTTO IN BORSA ,E' IL GIORNO DELLA PRIVATIZZAZIONE? Come MOVIMENTO CIVILE,congiuntamente ad altre forze politiche denunciamo con forza questa ulteriore cattiva azione del Governo Renzi,con la vendita delle poste Italiane ai Cinesi,ed altri,dove si pensa di ricavarne una cifra di 3,4 miliardi di Euro. Come sotto annuncia in modo trionfale il nostro Ministero del TESORO: È oggi il grande giorno del debutto in Borsa di Poste Italiane. Il Tesoro ha comunicato che il prezzo dell'ipo (offerta pubblica iniziale, ndr) è stato fissato a 6,75 euro per azione, a metà della forchetta tra 6 e 7,5 euro. Durante la conferenza stampa di stamattina, il ministro Pier Carlo Padoan ha comunicato che dalla quotazione sui mercati il Tesoro si aspetta un incasso di quasi 3,4 miliardi. Secondo il Sole 24Ore Radiocor, tra gli investitori principali che hanno acquistato i pacchetti di azioni più importanti si contano i fondi sovrani cinesi China Investment Corporation e State Administration of Foreign Exchange, oltre al Kuwait Investment e la Norges Bank. Importante anche la domanda dei fondi statunitensi Blackrock e George Soros. Noi contestiamo molto duramente questa operazione governativa della CINESIZZAZIONE,delle nostre poste,che sicuramente dietro le quinte, di questa scellerata manovra si sta preparando un grosso pacchetto di riduzione del personale delle poste,con la chiusura di parecchie filiali delle Poste Italiane. La storia del passato insegna, che quando si fanno operazioni di questo tipo i nuovi proprietari tendono sempre ha realizzare dei risparmi,sia sulla GESTIONE,IL PERSONALE; E CON MENO NUMERO DI FILIALI? Di tutto ciò,ancora una volta dobbiamo ringraziare il Governo Renzi che pur di fare cassa,sta vendendo pezzi sostanziali del nostro patrimonio pubblico! Magari la prossima vendita riguarderà la nostra SANITA' PUBBLICA? 23/!0/2015. Di Giovanni Boccellato,Coordinatore Politico Nazionale e Portavoce del Movimento.