Parigi una guerra contro la civilta'

#Parigi una guerra contro la civiltà: basta relativismo La paura è stata la prima reazione umana agli attacchi di Parigi. È stata colpita tutta la civiltà. Come ha detto Papa Francesco “Non ci sono giustificazioni per queste cose. Questo non è umano, una terza guerra mondiale a pezzi". La nostra vicinanza personale e istituzionale alla Francia per la tragedia che ha subito è assoluta. I terroristi islamici hanno attaccato ognuno di noi, perché ognuno di noi si sarebbe potuto trovare lì in que...

#Parigi una guerra contro la civiltà: basta relativismo La paura è stata la prima reazione umana agli attacchi di Parigi. È stata colpita tutta la civiltà. Come ha detto Papa Francesco “Non ci sono giustificazioni per queste cose. Questo non è umano, una terza guerra mondiale a pezzi". La nostra vicinanza personale e istituzionale alla Francia per la tragedia che ha subito è assoluta. I terroristi islamici hanno attaccato ognuno di noi, perché ognuno di noi si sarebbe potuto trovare lì in quel momento. Non hanno colpito i “centri del potere”, ma sono entrati nelle nostre case e hanno colpito i nostri cuori. Oggi non basta più una ferma condanna ai fatti accaduti, come Forza Italia chiediamo un intervento immediato. Avevamo avuto segnali fin troppo chiari, ma qualcuno ha preferito fingere di nulla. Quello di Parigi è il risultato di una politica buonista, inefficace e stupida. Non vogliamo vivere con il terrore della Jihad. Dobbiamo poter proseguire le nostre vite con la certezza che ci sia uno Stato forte, capace di proteggere i suoi cittadini. Milano e Roma sono le due città più a rischio in Italia. Apprezziamo gli sforzi della Prefettura che ha alzato i livelli di allerta. Forse è il caso di rivalutare, però, le scelte fatte negli ultimi quattro anni da chi governa la Città. Anche la tolleranza, quando è estrema e non controllata, purtroppo è pericolosa. Pensiamo ai bandi per le moschee. La nostra visione, che abbiamo sempre sostenuto con forza, è quella di una Città aperta, liberale, rispettosa dei diritti altrui, ma anche – all’opposto di questa Giunta – ferma e decisa sui doveri di tutti, non solo dei Milanesi. Oggi non è il momento di fare polemica, per questo speriamo che tutte le Istituzioni, insieme, collaborino per fermare l’insinuarsi del fondamentalismo nella nostra Città. Gli scorsi mesi siamo stati invasi da clandestini di cui abbiamo perso le tracce. Ormai non possiamo più solo chiudere le frontiere, come sostenevamo da tempo – è troppo tardi – dobbiamo capire anche quanti possibili terroristi si nascondono già sul nostro territorio e annientare l’Isis e ogni altra forma di terrorismo prima che sia l’Occidente a essere annientato. Altitionante Fabio