ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) – IMMIGRATO AGGREDISCE MACCHINISTA E FERROVIERE A GALLARATE. QUARTO EPISODIO DI VIOLENZA SU UN TRENO NELL’ULTIMO MESE. ALFANO DORME E ASPETTA CHE CI SCAPPI IL MORTO? “Un altro episodio di violenza su un treno lombardo. Stavolta un immigrato nordafricano, probabilmente ubriaco, ha aggredito e colpito un ferroviere e un macchinista su un convoglio diretto a Gallarate. Nell’ultimo mese è il quarto grave episodio di violenza accaduto su un treno o in una stazione lombarda. Su questo, dopo il gravissimo episodio di un mese fa - con la violenta aggressione per rapina ad una ventenne presa a martellate da un romeno pregiudicato su un convoglio diretto a Cassano d’Adda - ho già presentato un’interrogazione parlamentare al ministro Alfano, che ovviamente non ha risposto, chiedendo l’invio di più uomini qui in Lombardia, per presidiare i treni e le stazioni ed evitare che si ripetano questi episodi connotati da un’assurda e ingiustificata violenza. Alfano continua a dormire: speriamo si svegli, prima che ci scappi il morto...” Lo afferma l’on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord. Una richiesta, per avere maggiore sicurezza nelle stazioni e sui convogli lombardi, cui si associa anche il segretario cittadino della Lega Nord a Varese, Marco Pinti: “Non è possibile che i nostri cittadini debbano avere paura quando prendono un treno in orari serali, occorre un maggiore presidio sui convogli e ovviamente nelle stazioni, in una parola occorrono maggiori risorse, maggiori mezzi e un numero maggiore di uomini: i Prefetti per una volta tanto si facciano sentire con Roma e portino avanti queste richieste per avere maggiore sicurezza sui nostri territori.” Il candidato sindaco della Lega Nord a Gallarate, Andrea Cassani, sottolinea invece l’esigenza di avere maggiore sicurezza nelle stazioni: “La situazione della zona della stazione di Gallarate è ormai fuori controllo da anni. Il sindaco Guenzani non ha mai fatto nulla per mettere un freno alla criminalità e al degrado. E’ necessario invertire la rotta e fare in modo che i nostri cittadini, i nostri pendolari, possano sentirsi al sicuro quando salgono o scendono da un treno, soprattutto la sera.” Fabrizio Carcano