Mozione della Lega contro i centri di accoglienza non in regola
MOZIONE URGENTE “CENTRI ACCOGLIENZA” Premesso che: La procura della Repubblica di Avellino, su segnalazione della Cgil, ha recentemente scoperto numerosi centri di accoglienza non in regola con le vigenti norme igienico-sanitarie Le indagini dei NAS hanno portato al sequestro di ben 7 centri dei 33 in attività in Irpinia Il Prefetto di Avellino ha apposto i sigilli, in via amministrativa, ad altri 3 centri Considerato che: Numerosi sono i dirigenti delle cooperative sociali iscritti nel regis...
MOZIONE URGENTE “CENTRI ACCOGLIENZA” Premesso che: La procura della Repubblica di Avellino, su segnalazione della Cgil, ha recentemente scoperto numerosi centri di accoglienza non in regola con le vigenti norme igienico-sanitarie Le indagini dei NAS hanno portato al sequestro di ben 7 centri dei 33 in attività in Irpinia Il Prefetto di Avellino ha apposto i sigilli, in via amministrativa, ad altri 3 centri Considerato che: Numerosi sono i dirigenti delle cooperative sociali iscritti nel registro degli indagati Numerosi sono i fornitori di beni e di servizi per la gestione dei centri iscritti nel registro degli indagati Fra le società coinvolte ve ne sono alcune già comparse nell’inchiesta “mafia capitale” Saranno 295 i profughi che dovranno essere trasferiti I profughi venivano utilizzati in attività lavorative irregolari, danneggiando l’economia locale Ai profughi non veniva garantita assistenza sanitaria, mettendo a rischio, oltre che la loro, la salute dei residenti Le cooperative incassano dai 29 ai 31 euro per ogni ospite e l’ammontare delle risorse messe a disposizione fino ad oggi, 12.6 milioni di euro, mentre i nuovi bandi prevedono per il 2016 una base d’asta di 40 euro a persona Valutato che: le società indagate erano tutte vincitrici dei bandi emessi dalla Prefettura la Prefettura non ha l’obbligo di informare gli amministratori riguardo gli insediamenti di nuovi centri accoglienza siano essi privati o pubblici Impegna il presidente e questo consiglio provinciale A farsi portavoce verso la Prefettura di Varese: per avviare ulteriori controlli nei centri di accoglienza della provincia di Varese per mettere in atto tutte le azioni di propria competenza affinché gli eventuali nuovi bandi prevedano controlli più severi degli attuali, richiedendo nello specifico informazioni riguardo i soci delle cooperative o società od onlus vincitrici dei bandi per rendere pubbliche le assegnazioni alle società o cooperative o privati per istituire una procedura per informare i sindaci e gli amministratori, con le corrette tempistiche, delle assegnazioni sul territorio per fare in modo che gli assegnatari dei bandi pubblichino bilanci specifici riguardo i costi sostenuti per le azioni di accoglienza, documentando fiscalmente le spese sostenute. Varese, 15 febbraio 2016 Giuseppe Longhin Capogruppo consigliare Lega Nord – Lega Padania