Malpensa, FIAMME GIALLE SEQUESTRATI CIRCA 13 KG. DI STUPEFACENTI ED ARRESTATI TRE CITTADINI ITALIANI E DUE STRANIERI.

Comunicato stampa Varese, 11 marzo 2016 GUARDIA DI FINANZA MALPENSA PERIODO MOLTO IMPEGNATIVO PER LE FIAMME GIALLE SEQUESTRATI CIRCA 13 KG. DI STUPEFACENTI ED ARRESTATI TRE CITTADINI ITALIANI E DUE STRANIERI. I militari della Guardia di Finanza di Malpensa, nell’ ambito della delicata attività di contrasto ai traffici di sostanze stupefacenti, oltre ai consueti controlli effettuati sui passeggeri in arrivo e in partenza, pongono in essere anche una mirata attività investigativa tra le migliai...

Comunicato stampa Varese, 11 marzo 2016 GUARDIA DI FINANZA MALPENSA PERIODO MOLTO IMPEGNATIVO PER LE FIAMME GIALLE SEQUESTRATI CIRCA 13 KG. DI STUPEFACENTI ED ARRESTATI TRE CITTADINI ITALIANI E DUE STRANIERI. I militari della Guardia di Finanza di Malpensa, nell’ ambito della delicata attività di contrasto ai traffici di sostanze stupefacenti, oltre ai consueti controlli effettuati sui passeggeri in arrivo e in partenza, pongono in essere anche una mirata attività investigativa tra le migliaia di tonnellate di merci annualmente destinate a Malpensa, ove spesso vengono occultate partite di sostanze stupefacenti destinate alle piazze di spaccio italiane. Sulla base di specifica attività di profiling i militari hanno sottoposto ad accurato controllo una spedizione postale proveniente dalla Colombia e destinata ad un cittadino italiano, un cinquantaduenne residente ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. Ad insospettire le Fiamme Gialle ed i funzionari dell’Ufficio delle Dogane è stato il contenuto della spedizione costituito da 3 libri con copertina rigida, uno dei quali presentava al suo interno pagine intrise di sostanza stupefacente di tipo cocaina per un peso complessivo di 1,620 Kg. L’attività, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio (VA), Dott. Nicola Rossato, è proseguita con la consegna simulata del pacco al destinatario, effettuata da militari di questo Reparto. Lo stesso, veniva ritirato dal reale destinatario della spedizione, un soggetto identificato successivamente in tale D.E., un cinquantaduenne di professione collaboratore scolastico presso una scuola paritaria del bergamasco residente ad Alzano Lombardo (BG). Al termine delle operazioni, il soggetto veniva tratto in stato di arresto e sempre nel corso del servizio veniva effettuata perquisizione personale e domiciliare con esito positivo, in quanto venivano rinvenute ulteriori sostanze stupefacenti di tipo hashish e marijuana ed altre sostanze da taglio. Venivano inoltre scoperti strumenti adatti al confezionamento per il successivo spaccio delle predette sostanze stupefacenti. Nel corso dell’attività di repressione del traffico internazionale di stupefacenti posta in essere dai militari del Corpo presso i Terminal (Arrivi e Partenze) del locale aeroporto è stato sottoposto a controllo un cittadino brasiliano, A.J.D. di anni 27, proveniente da Rio de Janeiro (Brasile) via Lisbona (Portogallo). Il controllo dei bagagli dava esito negativo mentre la successiva perquisizione personale permetteva di rinvenire 4 confezioni di cellophane occultate all’interno di un pantalone da ciclista, indossato dal soggetto fermato e contenente una polvere bianca che sottoposta a narcotest risultava essere cocaina per un peso complessivo di 2,3 Kg. Sempre presso l’area passeggeri dello scalo varesino è stato sottoposto a controllo un cittadino paraguaiano, A.F.C.G. di anni 30, proveniente da Foz Do Iguacu (Brasile) con scali a Rio de Janeiro (Brasile) e Lisbona (Portogallo). L’accurato controllo del bagaglio permetteva di rinvenire all’interno della base del bagaglio stesso un doppiofondo contenente una polvere bianca che sottoposta a narcotest risultava essere cocaina per Comando Provinciale Guardia di Finanza Varese 21100 Varese, via Ing. P. Foresio n. 6 Telefono/fax 0332 283359 un peso complessivo di 6,7 Kg. Il cittadino sudamericano riferiva che se fosse riuscito a superare i controlli posti in essere presso la sala arrivi si sarebbe dovuto recare presso una struttura alberghiera di Milano al fine di consegnare la valigia ad un altro soggetto di cui disconosceva l’identità. Pertanto, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Dott.ssa Francesca Gentilini, veniva posta in essere un’attività volta ad individuare gli ulteriori responsabili del traffico illecito. Una “squadra di specialisti” delle Fiamme Gialle di Malpensa si recava quindi presso un hotel di Milano dove veniva predisposto un servizio di appostamento sia nei pressi dello stesso che all’interno di una camera unitamente al predetto corriere di droga. Dopo oltre 24 ore di attesa si presentava presso la struttura alberghiera un cittadino italiano, M.D. di anni 46 nato e residente in provincia di Como. Dopo aver assistito allo scambio delle valigie tra i due soggetti entrambi venivano tratti in arresto ed in seguito a perquisizione personale del cittadino lariano venivano inoltre rinvenuti oltre 6.000 euro pari al compenso che avrebbe dovuto percepire il cittadino sudamericano, in qualità di corriere. Il cittadino italiano, con problemi economici, ha ammesso di aver conosciuto, in occasione di un viaggio in Colombia, un tassista che gli avrebbe prospettato un facile guadagno. L’ultimo arresto in ordine cronologico, riguarda una cittadina italiana B.P. di anni 59 nata e residente a Crema (CR). La donna proveniente da Delhi (India) via Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) è stata trovata in possesso di due scatole in cartone contenenti 6 involucri che all’interno occultavano una sostanza che sottoposta a narcotest risultava essere hashish per un peso complessivo di 1,1 Kg e 3 agende in cartone con occultata, all’interno delle copertine, altra sostanza che sottoposta a narcotest risultava essere hashish per un peso complessivo di 1 Kg. Sospettando che la passeggera potesse occultare ulteriore sostanza stupefacente in corpore si procedeva ad una visita radiologica presso il nosocomio di Gallarate (VA). La visita dava esito negativo ma prima di effettuare tale esame la passeggera veniva accompagnata presso il Pronto Soccorso dell’aeroporto ove evacuava, dal retto, ulteriori due involucri contenenti una sostanza che, sottoposta a narcotest risultava essere eroina per un peso complessivo di 45 gr. La particolarità di questo ultimo fermo sta nel fatto che la cittadina italiana, tratta in arresto grazie ad una perfetta sinergia operativa con il locale Ufficio della Polizia di Frontiera, sia “una vecchia conoscenza” per le Forze dell’Ordine europee in quanto già denunciata ed arrestata sempre per reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti sia in Francia che più recentemente in Austria. Continua la costante attività di presidio degli spazi aeroportuali da parte della Guardia di Finanza di Malpensa a difesa della prima porta di ingresso sul territorio nazionale di sostanze pericolose per la salute della popolazione.