LOMBARDIA. SALA A MONZA: REGIONE PROATTIVA SUI CANTONI

(Lnews - Monza/MB, 18 feb)"In vista della definizione dei futuri cantoni lombardi, il nostro territorio deve riscoprire prima di tutto la sua vocazione. Noi abbiamo deciso di essere proattivi avviando con le province un tavolo di confronto e poi tavoli di confronto nei capoluoghi di provincia". Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala a Monza al convegno 'Brianza Futuro' organizzato da ...

(Lnews - Monza/MB, 18 feb)"In vista della definizione dei futuri cantoni lombardi, il nostro territorio deve riscoprire prima di tutto la sua vocazione. Noi abbiamo deciso di essere proattivi avviando con le province un tavolo di confronto e poi tavoli di confronto nei capoluoghi di provincia". Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala a Monza al convegno 'Brianza Futuro' organizzato da Unione Artigiani e dal settimanale 'Il Cittadino'. I PRESENTI - Al convegno hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luigi Ponti, il Prefetto di Monza Giovanna Vilasi, il sindaco di Monza Roberto Scanagatti e il presidente della Camera di Commercio monzese Carlo Edoardo Valli. RAZIONALIZZARE L'AMMINISTRAZIONE - "Abbiamo parlato di Ato, parchi e tanti enti. Bisogna studiare il modo di razionalizzare l'amministrazione dei territori. Il tavolo delle funzioni e' in tal senso fondamentale per scegliere quali funzioni delegare ai cantoni lombardi", ha proseguito il Vicepresidente Sala. ARCHITETTURA FUNZIONALE A RILANCIO COMPETITIVO - "C'e' poi – ha aggiunto Sala - la partita della realta' economica. Oggi nell'era della globalizzazione dobbiamo ragionare anche su che architettura istituzionale realizzare in vista di un rilancio competitivo del territorio. Un territorio che si predispone ottimamente. Monza e Brianza e' stata una provincia certamente efficiente nel rapporto tra numero di dipendenti e servizi" "Il Piano Strategico sulla Brianza - ha proseguito l'assessore - è pensato proprio in questa direzione ma non deve necessariamente seguire i confini della provincia brianzola. Ci sono ad esempio territori del comasco omogenei a quelli della Brianza e che potrebbero rientrare in questo progetto". LA BRIANZA DEI PROSSIMI 30 ANNI - "Come numero di start up – ha concluso il vicepresidente Sala - la Brianza e il nord Milano sono il primo territorio d'Europa, hanno il miglior capitale umano e sono ancora il motore di questo Paese. Col Piano Strategico e con il futuro cantone dobbiamo disegnare la Brianza che sara' da qui a 30 anni". (Lnews) ben