- LOMBARDIA.RIFORME,MARONI: TUTTI IMPEGNATI PER NUOVO ASSETTO AUTONOMIE (Lnews - Milano, 19 gen) "Dobbiamo definire un nostro modello, che tenga conto delle specificità della Regione e che semplifichi i livelli istituzionali, per rendere la macchina amministrativa più efficiente e meno costosa". Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo, questa mattina, in Consiglio regionale, al dibattito sulla riforma della Costituzione, ha rilanciato l'esigenza di formulare una proposta lombarda da avanzare a Parlamento e Governo in vista della dell'entrata in vigore della riforma, che cancella definitivamente le Province, dando vita alle Zone di area vasta. CONSIGLIO PROTAGONISTA - Il governatore ha invitato l'Assemblea di Palazzo Pirelli ad avere un ruolo da protagonista. "Questa - ha osservato - è una grande sfida di tutta la Regione, non solo della maggioranza che la governa". "La mia proposta – ha illustrato - è che si parta subito, organizzando un Tavolo in ogni Ster (le sedi di Regione Lombardia in ogni provincia, ndr) coordinato dai consiglieri regionali di ogni forza politica, con l'obiettivo di ascoltare i sindaci e gli operatori economici e sociali, per capire quale sia il disegno da mettere in atto nel riorganizzare il sistema delle autonomie". ESEMPIO ATS - Per quanto riguarda i confini delle nuove Zone di area vasta, Maroni ha ribadito, che, a suo modo di vedere, "si può iniziare a ragionare, prendendo come punto di partenza le nuove otto Ats, disegnate con l'evoluzione del Sistema sociosanitario". "Quelli che - ha precisato - mi piacerebbe chiamare 'Cantoni': dalle 12 Province ai nuovi otto Cantoni lombardi". TEMPI RAPIDI - Nei progetti del presidente lombardo questa fase di confronto "deve avvenire rapidamente". "Entro giugno – ha osservato - voglio arrivare a una definizione, perché, se il referendum confermerà la riforma della Costituzione, voglio essere pronto a proporre a Parlamento e Governo la nostra idea sul nuovo assetto delle autonomie della Lombardia". 3 IL REFERENDUM SI FARÀ - Conversando con i cronisti a margine della seduta, Maroni ha chiarito che il referendum sull'autonomia della Lombardia si farà. "Ci sono - ha ricordato - diverse ipotesi sulla data del voto. La prima opzione, per la quale stiamo ancora attendendo una risposta da parte del Governo, è l'abbinamento con le elezioni amministrative del 12 giugno. Altrimenti, lo faremo il 29 maggio". (Lnews)