L’IRAN POST EMBARGO: UN MERCATO DA 80 MILIONI PER VARESE

La partecipazione a IranPlast, la più importante rassegna del settore, in svolgimento a Teheran dal 13 al 17 aprile
L’impegno di  Camera di Commercio e Provex per aiutare le imprese sui mercati di tutto il mondo   Nell’Iran post-embargo, il sistema economico varesino potrebbe beneficiare di almeno 60 milioni di export aggiuntivo nell’arco di quattro anni, toccando gli 80 milioni di euro generati dalla vendita su que...

La partecipazione a IranPlast, la più importante rassegna del settore, in svolgimento a Teheran dal 13 al 17 aprile L’impegno di  Camera di Commercio e Provex per aiutare le imprese sui mercati di tutto il mondo   Nell’Iran post-embargo, il sistema economico varesino potrebbe beneficiare di almeno 60 milioni di export aggiuntivo nell’arco di quattro anni, toccando gli 80 milioni di euro generati dalla vendita su quel mercato di beni prodotti dalle nostre aziende. È solo uno dei dati elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio che evidenziano l’interesse che l’Iran può suscitare nelle nostre imprese. Il mercato persiano rappresenta, infatti, la novità di maggior interesse nel panorama mondiale di questa prima parte dell’anno, dopo la liberalizzazione degli scambi commerciali recentemente avviata. L’Iran, dove il 28% della popolazione è under 18, a fronte di solo uno 0,8% di over 65, è un paese da 78 milioni di abitanti, destinati a diventare 100 milioni entro il 2050. Il Pil pro-capite, che attualmente vale circa la metà di quello italiano con 17.443 dollari per abitante, è poi previsto in crescita fino a oltrepassare i 22.500 dollari nel 2020, sempre misurandolo a parità di potere d’acquisto. Ci sono quindi tanti elementi per cogliere delle opportunità che, negli anni dell’embargo, il mondo occidentale non ha sfruttato: basti pensare che, se nel 2005 le esportazioni dell’Italia coprivano una quota di mercato pari al 7,4%, nel 2014 la stessa era scesa al 2,3%. Tutti i paesi europei, in verità, hanno perso terreno, lasciando campo libero alla Cina, la cui capacità di penetrazione sul mercato persiano, nello stesso periodo, è salita dall’8,7% al 36,9%. Oggi però le condizioni sono cambiate e le imprese varesine sanno che possono di nuovo far valere le proprie capacità produttive e la qualità dei beni che escono dalle loro fabbriche e dai loro laboratori anche in Iran. Non è un caso, insomma, che Camera di Commercio e Provex Consorzio per l’Internazionalizzazione abbiano promosso la partecipazione di imprese varesine del settore gomma, plastica e macchinari a “IranPlast 2016”, in svolgimento fino a domenica 17 aprile a Teheran. La presenza delle nostre aziende si colloca nell’ambito dello “Spazio Provex” all’interno del padiglione italiano ( vd. foto allegata).                                                                                                      I settori varesini che esportano in Iran