Legge Elettorale secondo Libertas (Boccellato)

OGGI 27/Aprile/C.A. LA NUOVA LEGGE ELETTORALE ARRIVA ALLA CAMERA PER LA SUA DEFINITIVA APPROVAZIONE? Di certo, ci saranno diverse sorprese nel merito della dis cussione di questa legge, con tutte i partiti di opposizione a questo governo,compreso la minoranza del PD. Se questa legge dovesse passare, cosi come è stata impostata da Renzi,rappresenterà un cambiamento epocale,che mette in forse,ed in pericolo, tutta la nostra DEMOCRAZIA,che verrebbe egemonizzata, da una sola persona: RENZI??? ...

OGGI 27/Aprile/C.A. LA NUOVA LEGGE ELETTORALE ARRIVA ALLA CAMERA PER LA SUA DEFINITIVA APPROVAZIONE? Di certo, ci saranno diverse sorprese nel merito della dis cussione di questa legge, con tutte i partiti di opposizione a questo governo,compreso la minoranza del PD. Se questa legge dovesse passare, cosi come è stata impostata da Renzi,rappresenterà un cambiamento epocale,che mette in forse,ed in pericolo, tutta la nostra DEMOCRAZIA,che verrebbe egemonizzata, da una sola persona: RENZI??? 27/Aprile/2015. Di giovanni Boccellato,della direzione nazionale di M.P.L. Questo il testo della nuova Legge Elettorale,che sarà discussa alla camera: Addio coalizioni. Il premio di maggioranza alla lista sancisce la fine definitiva dello schema basato sulle coalizioni a cui ci siamo abituati negli ultimi vent'anni. Sarà la lista che arriva prima a ottenere la maggioranza assoluta dei seggi (al primo o al secondo turno) e a governare da sola. Attenzione però a non confondere la lista con il partito: com'è spesso successo nel passato, sarà sufficiente che due o più partiti si uniscano in una sola lista per aggirare il problema. È comunque una garanzia di solidità, visto che una lista ha un solo leader, un solo programma, un solo simbolo e un solo gruppo parlamentare. Insomma, la rottura è più difficile. Capolista bloccato e preferenze. Nei 100 collegi i partiti che otterranno i voti necessari eleggeranno automaticamente il loro capolista, che è bloccato e deciso quindi dal partito. A partire dal secondo eletto funzioneranno le preferenze: sarà possibile segnalare due nomi sulla scheda elettorale, con alternanza di genere. Il Doppio turno prevede che al primo turno la lista più votata supera il 40%, conquista 340 seggi, ovvero una agevole maggioranza assoluta. Se nessun partito o lista dovesse raggiungere quota 40, si andrà al secondo turno tra i partiti più votati, chi vince conquista il ugualmente 340 seggi. Le oglie di sbarramento, saranno del 3% per tutti i partiti, mentre nella prima versione era del 12% per le coalizioni, dell'8% per i partiti non coalizzati, del 4% per i partiti coalizzati. Il premio di maggioranza alla lista fa piazza pulita di tutto questo, con una soglia di sbarramento sola, al 3%. La Legge Elettorale entrata in vigore - Come clausola per evitare un ritorno troppo anticipato alle urne, l'Italicum entrerà in vigore il primo luglio 2016 e si applicherà solo alla Camera dei deputati, dal momento che, nel frattempo, il Senato dovrebbe essere riformato in senso non elettivo e depotenziato.