LE DONNE, ANCORA UNA BRUTTA REALTA' TUTTA ITALIANA

LE DONNE ANCORA UNA BRUTTA REALTA' TUTTA ITALIANA .. Come Movimento Civile,denunciamo con forza la persistente negatività della condizione femminile Italiana. Le donne in Italia hanno sulle loro spalle tutto il peso dell'attività di cura.che siano bambini o anziani,sempre troppo pochi servizi sociali esistenti... La maternità è ancora un problema per le lavoratrici Italiane,incrina i rapporti con i datori di lavoro e la flessibilità,che le aziende chiedono a gran voce non viene mai usata per ...

LE DONNE ANCORA UNA BRUTTA REALTA' TUTTA ITALIANA .. Come Movimento Civile,denunciamo con forza la persistente negatività della condizione femminile Italiana. Le donne in Italia hanno sulle loro spalle tutto il peso dell'attività di cura.che siano bambini o anziani,sempre troppo pochi servizi sociali esistenti... La maternità è ancora un problema per le lavoratrici Italiane,incrina i rapporti con i datori di lavoro e la flessibilità,che le aziende chiedono a gran voce non viene mai usata per venire incontro alle donne.... Anche nella nostra Provincia la vita lavorativa è molto più instabile per le donne... La parità dei diritti è ancora lontana".L'italia resta sempre il paese dove si predica bene ma si razzola male! La realtà Italiana della donna,con tutti i suoi carichi di lavoro,riferiti alla famiglia ed al proprio lavoro fuori dalle mura di casa è stata compresa anche dall'Unione Europea. Di conseguenza nella riforma pensionistica Italiana alla donna è stato concesso di andare in pensione a 60 anni su base volontaria! Quindi per le donne a parte questo piccolissimo privilegio,il resto tutto è rimasto come molti anni fa. La nostra è una società dove tutto è basato sui consumi,quindi una famiglia media marito,moglie e due figli,non vive se a fine mese non entrano almeno due stipendi! Ecco che da ciò, si rende necessario che anche la donna porti una busta paga a fine mese. Però,quasi tutto è rimasto come prima che la donna andasse a lavorare fuori delle mura....Con il permanere della divisione del ruolo e dei compiti fra marito e moglie? Quindi,non essendo cambiato quasi niente rispetto al passato,nei comportamenti del suo compagno,( non me ne vogliano gli uomini,denuncio solo una realtà esistente a grande maggioranza di comportamenti maschili)alla fine la donna si ritrova a fare doppio lavoro! Quello di casa e quello fuori casa... Che normalmente si svolge in fabbrica o ufficio o altro! Noi di movimento Civile,tenderemo a cambiare con forza, questa brutta realtà della condizione femminile italiana. Che di certo non fa onore alla tanto paventata civiltà del nostro paese! 04/11/2015. Di Giovanni Boccellato,Coordinatore politico Nazionale e Portavoce di Movimento Civile