La legge Fornero va abolita,Alessandro Gonzato, Responsabile comunicazione Fare!
La legge Fornero va abolita, il sistema di previdenza sociale italiano in larga parte è degno della famigerata corazzata Potëmkin e l'Inps, per usare una celebre formula - rimasta tale - dei grillini, è da aprire come una scatoletta di tonno. Ma chi, come Renato Brunetta e Renata Polverini (non sono gli unici, per amor di verità), si scaglia contro il presidente dell'istituto pensionistico, Tito Boeri, "colpevole" di voler tagliare le "onorevoli" pensioni da 80 mila euro all'anno dei par...
La legge Fornero va abolita, il sistema di previdenza sociale italiano in larga parte è degno della famigerata corazzata Potëmkin e l'Inps, per usare una celebre formula - rimasta tale - dei grillini, è da aprire come una scatoletta di tonno. Ma chi, come Renato Brunetta e Renata Polverini (non sono gli unici, per amor di verità), si scaglia contro il presidente dell'istituto pensionistico, Tito Boeri, "colpevole" di voler tagliare le "onorevoli" pensioni da 80 mila euro all'anno dei parlamentari, non fa altro che difendere gli scandalosi privilegi della Casta. Che in Italia il 40% dei pensionati viva con meno di 1000 euro al mese, e che il 12% debba accontentarsi addirittura della metà, è inaccettabile. Che il dramma degli esodati vada risolto è lapalissiano e il Governo deve intervenire al più presto. Ma Boeri, secondo i difensori della Casta, ipotizzando di tagliare alcuni "onorevoli" privilegi starebbe creando "sconcerto e stress tra i pensionati". La sua proposta sarebbe "pericolosa". Già, ma per chi?
Alessandro Gonzato, Responsabile comunicazione Fare!