La gatta pelosa a Cassina Ferrara?
La gatta pelosa a Cassina Ferrara? Torna la gatta pelosa in alcune aree saronnesi e l'amministrazione provvede con una certa celerità alla disinfestazione dei nidi. I cittadini però mostrano un certo timore. Qualcuno evoca il ricordo di quando le si cacciava nei giardinetti vicini alle scuole. La processionaria, questo il nome comune della larva di farfalla Thaumetopoea pityocampa è temibile per uomini e animali perché i suoi "peletti" sono altamente irritanti mentre il suo insetto adulto, un...
La gatta pelosa a Cassina Ferrara? Torna la gatta pelosa in alcune aree saronnesi e l'amministrazione provvede con una certa celerità alla disinfestazione dei nidi. I cittadini però mostrano un certo timore. Qualcuno evoca il ricordo di quando le si cacciava nei giardinetti vicini alle scuole. La processionaria, questo il nome comune della larva di farfalla Thaumetopoea pityocampa è temibile per uomini e animali perché i suoi "peletti" sono altamente irritanti mentre il suo insetto adulto, una comune farfalla, desta preoccupazione in quanto distrugge i nostri pini. Nella zona di Cassina Ferrara dove molti sono i proprietari di cani, il timore è per gli animali, forse più che per le persone e si spera che la larva di questo insetto urticante e tossico non giunga a provocare danni alla salute. Chi ha figli esterna i suoi timori. Antonio (nome di fantasia) che abita in Cassina Ferrara ci confida di averne avvistate alcune nella zona del parchetto cani davanti alle scuole "Mi sembravano le fossero, ma chissà. La gatta pelosa dei nostri ricordi d'infanzia sembrava essersi definitivamente estinta ed era diventata quasi una rarità. Ora eccola che torna, ma chi davvero la sa riconoscere? Noi cinquantenni sappiamo almeno a spanne di cosa si tratta ma forse i giovani, anche quelli che stazionano nei parchetti e sulle panchine e ci tirano notte, dovrebbero porre più attenzione a questa specie di millepiedi terribile per i cani ma molto fastidioso o addirittura pericoloso anche per l'uomo. Io ho segnalato al Comune e mi hanno detto che nel pomeriggio sarebbero intervenuti con un sopralluogo. Mi hanno suggerito di segnalare a loro del settore ambiente eventuali insetti o nidi (bianchi e setosi hanno detto) che quando esistono possono essere avvistati tra i rami dei pini". Paolo Grisorio Varese Press-Saronno