IL PRIMO CENTENARIO DI BREZZO DI BEDERO

IL PRIMO CENTENARIO DI BREZZO DI BEDERO La comunità di Brezzo di Bedero è in festa, per la prima volta nella sua storia un residente raggiunge il traguardo dei 100 anni. Raimondo (ma i familiari lo chiamano Ernesto) Xausa ha compiuto 100 anni il 28 luglio. E’ nato a Lusiana, in provincia di Vicenza, il 28 luglio 1915, si è trasferito con la famiglia a Germignaga dopo la seconda guerra mondiale e risiede a Brezzo di Bedero dal 1980. Domenica 2 agosto la grande festa. Le celebrazioni sono ini...

IL PRIMO CENTENARIO DI BREZZO DI BEDERO La comunità di Brezzo di Bedero è in festa, per la prima volta nella sua storia un residente raggiunge il traguardo dei 100 anni. Raimondo (ma i familiari lo chiamano Ernesto) Xausa ha compiuto 100 anni il 28 luglio. E’ nato a Lusiana, in provincia di Vicenza, il 28 luglio 1915, si è trasferito con la famiglia a Germignaga dopo la seconda guerra mondiale e risiede a Brezzo di Bedero dal 1980. Domenica 2 agosto la grande festa. Le celebrazioni sono iniziate al mattino nella Collegiata di San Vittore con la Santa Messa, officiata dal nipote del festeggiato, Don Fabio Volpato. I concittadini hanno potuto salutare e fare gli auguri a nonno Raimondo durante il rinfresco alla tensotruttura della Pro Loco, dove è stato organizzato un pranzo da figli e nipoti, in collaborazione con la Pro Loco e con il Gruppo Alpini di Brezzo di Bedero. Durante il pranzo sono stati tanti i momenti di emozione, l’Inno Nazionale, l’affetto e gli abbracci dei figli, dei nipoti e dei piccoli pronipoti, la consegna dei ricordi dei 100 anni da parte degli Alpini e della Pro Loco. Nell’occasione, come aveva già fatto Don Fabio durante la celebrazione religiosa, sono state sottolineate le doti di Raimondo Xausa, le gentilezza e la cortesia, la saggezza tipica delle persone anziane, l’arguzia e la curiosità che, anche dopo un secolo di vita, contraddistinguono le sue giornate. Tutta la festa è stata accompagnata dal musicista bederese Tino Predrazzoli, sempre molto apprezzato. Con un fuori programma inatteso e molto applaudito, Don Fabio si è esibito al microfono dedicando allo zio Ernesto una canzone popolare lombarda. Anche i nipotini Lorenzo, Alessandro e Leonardo, di 6, 4 e 2 anni, hanno cantato la notissima canzone degli alpini “Sul cappello”. L’intera comunità di Brezzo di Bedero si unisce alla gioia dei parenti e degli amici, augurando ogni bene a nonno Raimondo, un esempio per le nuove generazioni. Daniele Boldrini