GUARDIA DI FINANZA: DENUNCIATO NEL SARONNESE UN CITTADINO TUNISINO

GUARDIA DI FINANZA: DENUNCIATO NEL SARONNESE UN CITTADINO TUNISINO PER RICETTAZIONE Continua l’attività della Guardia di Finanza a contrasto della microcriminalità nel territorio comunale: bloccata una spedizione illegale di bici, diretta in Tunisia. Sabato mattina, a seguito di una mirata attività informativa volta al controllo economico del territorio, militari della Tenenza di Saronno si sono recati nei pressi di un’abitazione sita nel comune di Saronno, al confine con Ceriano Laghetto, do...

GUARDIA DI FINANZA: DENUNCIATO NEL SARONNESE UN CITTADINO TUNISINO PER RICETTAZIONE Continua l’attività della Guardia di Finanza a contrasto della microcriminalità nel territorio comunale: bloccata una spedizione illegale di bici, diretta in Tunisia. Sabato mattina, a seguito di una mirata attività informativa volta al controllo economico del territorio, militari della Tenenza di Saronno si sono recati nei pressi di un’abitazione sita nel comune di Saronno, al confine con Ceriano Laghetto, dove notavano la presenza di alcuni cittadini tunisini intenti a caricare su un furgone “anonimo” una trentina di biciclette di prestigiose marche da adulto, donna e bambino ed un ciclomotore per un valore complessivo di oltre 10.000 €.. Appena intervenuti i finanzieri procedevano all’identificazione di tutti i soggetti extracomunitari presenti, nonché a richiedere i documenti legittimanti il possesso della merce. I soggetti non sono stati in grado di fornire una valida giustificazione in merito al possesso di tali mezzi di trasporto, né idonea documentazione al riguardo. Le Fiamme Gialle, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia Locale, hanno pertanto effettuato una perquisizione dell’abitazione interessata, all’interno della quale è stato individuato un locale adibito a deposito/magazzino, ove le biciclette, di provenienza illecita, venivano concentrate, smontate e imballate, pronte per essere trasportate al porto di Genova ed essere, successivamente, imbarcate alla volta della Tunisia, per essere rivendute in quel Paese. Un soggetto tunisino di 33 anni, B.T., organizzatore del presunto illecito traffico di biciclette, da tempo presente nel territorio italiano, disoccupato e con diversi precedenti penali, che da poco aveva finito di scontare una pena per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato pertanto denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica di Busto Arsizio, per il reato di cui all’art. 648 codice penale (ricettazione), mentre le biciclette rinvenute sono state sottoposte a sequestro penale, in quanto di provenienza illecita. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a valutare le responsabilità degli ulteriori soggetti individuati nel corso dell’operazione. Anche quest’ultima operazione evidenzia l’impegno della Guardia di Finanza a reprimere ogni tipologia di traffico illecito a tutela della sicurezza di tutti i cittadini, contrastando quotidianamente ogni forma di criminalità perpetrata sul territorio.