GALLARATE,LA SAGA DEL CENTRO DESTRA CHE NON VUOLE VINCERE

LA SAGA DEL CENTRO DESTRA CHE NON VUOLE VINCERE Continua la saga nel centrodestra Gallaratese: si persiste a strombazzare la presunta candidatura a vicesindaco di Giuseppe De Bernardi Martignoni (quasi una pagina su La Prealpina di oggi) derivata da un patto siglato a livelli alti tra Giancarlo Giorgetti e Ignazio Larussa, in piena applicazione di una spartizione di cadreghe, il Sindaco alla Lega e il Vicesindaco a F.lli d’Italia, anzi neanche a loro come gruppo di persone o ...

LA SAGA DEL CENTRO DESTRA CHE NON VUOLE VINCERE Continua la saga nel centrodestra Gallaratese: si persiste a strombazzare la presunta candidatura a vicesindaco di Giuseppe De Bernardi Martignoni (quasi una pagina su La Prealpina di oggi) derivata da un patto siglato a livelli alti tra Giancarlo Giorgetti e Ignazio Larussa, in piena applicazione di una spartizione di cadreghe, il Sindaco alla Lega e il Vicesindaco a F.lli d’Italia, anzi neanche a loro come gruppo di persone o forza politica del territorio, ma solamente al Signor Martignoni in quanto se stesso. Se è così, può anche andare bene (l’importante è capirsi). Se veramente il capogruppo della Lega Nord alla Camera dei Deputati On. Giancarlo Giorgetti e l’ex Presidente dei Fratelli d’Italia On. Ignazio La Russa hanno stipulato quest’accordo, allora bisogna parlare chiaro e ammettere che le varie parti del centrodestra gallaratese per mesi hanno girato sulla ruota inutilmente come dei criceti e, sulla scia della teoria del Marchese del Grillo, non contano un c…zzo e lo stesso vale per gli elettori, che preso atto dell’inciucio, possono già decidere di organizzare un bel fine settimana elettorale al lago, in montagna o al mare. Oppure, se si tratta di una banale bufala, basta chiudere le chiacchiere con una dichiarazione chiara, semplice ed esaustiva dell’Onorevole Giancarlo Giorgetti che smentisca tutto dichiarando che “il signor Giuseppe De Bernardi Martignoni (consigliere comunale in carica a Gallarate ed eletto nelle file del Popolo delle Libertà) non è candidato e non sarà mai nominato vicesindaco del Comune di Gallarate”, tutto il resto è solamente affabulazione. La smentita forte e chiara che non vi sono tresche a “alto Livello” e che solo le rappresentanze locali (seppure con il beneplacito dei vertici) e gli eletti avranno titolo per attribuire incarichi e solo a risultati acquisiti, potrà forse risaldare quel rapporto di fiducia indispensabile tra la gente comune e i “politici” per portare avanti progetti ambiziosi di buona politica. Gallarate si merita una competizione aperta sui programmi e sui progetti, non becere contese sulle cadreghe (che peraltro non sono mai entrate nel dibattito tra le forze politiche locali, che hanno sempre demandato ogni decisione a dopo la conta finale dei voti), la scelta deve essere tra proseguire con la gestione Guenzani o dare inizio a una fase con una diversa visione di centro destra: basta poco per recuperare alla politica le persone che sempre più scappano via disgustate. Grazie anticipatamente Onorevole Giancarlo Giorgetti, i gallaratesi meritano chiarezza, bisogna spazzare via le chiacchiere e pensare finalmente al futuro di una città che non versa in una condizione particolarmente felice. Gallarate 24.03.2016 Fabrizio Sbardella