Volano gli stracci nella coalizione guidata da Cassani, dove Fratelli d'Italia viene buttata fuori di casa senza troppi complimenti ancor prima dell'inizio della campagna elettorale. A tutti i cittadini dotati di buonsenso è perfino troppo chiaro che l'imbarazzo della coalizione non sia dovuto tanto al partito o alle persone di FdI, ma ad una logica di spartizione di posti già calcolata e messa a repentaglio dal successivo inserimento del partito di Destra. Crediamo, a memoria d'uomo, che episodi simili se ne siano visti pochi nella storia politica ed amministrativa di Gallarate, anche se tutto ciò non ci sorprende. Non vogliamo entrare nel merito della vicenda ma sottolineiamo con forza che questi, purtroppo, sono i frutti di una strategia politica sbagliata nata all'indomani della rinuncia irrimediabile fatta dal centro destra alle primarie di coalizione. Più e più volte abbiamo evidenziato quanto importante sarebbe stato utilizzare questo strumento, non solo per scegliere democraticamente il candidato sindaco, ma anche per ricostruire virtuosamente i logori rapporti politici fra le forze che componevano il tavolo del centro destra. Cassani ha voluto forzare la mano, imponendo se stesso a tutti e determinando un disequilibrio di rapporti nel quale ognuno si e' arrangiato nel ricavarsi un posto al sole nella coalizione. Ora in casa Cassani si litiga e ci si prende a male parole. Come dicevamo, questo non ci sorprende ( l'avevamo largamente previsto ) ma ci rafforza nella nostra convinzione di aver assunto la giusta decisione, proponendo una via autonoma, seria e concreta all'elettorato gallaratese, rappresentando i principi, i valori ed i programmi dell'area politica di centro destra con la Lista Progetto Comune ed il nostro candidato sindaco Roberto Borgo. progetto comune - borgo sindaco