Centinaia di lettera da tutta Italia allavv.Pietro Romano, sono  il frutto della battaglia che sta conducendo l'avvocato, schierato con Daniele e il suo cane Jack. Il caso ormai riguarda la cronaca nazionale a causa della pressione anche del sindaco Guenzani che non retrocede dalle sue posizioni, ma questa volta ha trovato pane per i suoi denti. A me Pietro Romano  ricorda San Francesco: "Un giorno a Roma, dove venne mandato dal padre a vendere una partita di merce, non solo distribuì il denaro ricavato ai poveri, ma scambiò le sue vesti con un mendicante e si mise a chiedere l'elemosina davanti alla porta di San Pietro. ( wikipedia). Lo scalpore è che un avvocato difenda un povero? Non la puzza sotto il naso come tali "benpensanti vorrebbero? Romano non è uguale a quelli che si girano dall'altra parte, questo è sicuro. Prende posizione  e la mantiene, in forza e in virtù del suo carattere e dei suoi principi, ma anche contro il suo interesse , non  curandosi che magari non tutti i clienti approvano. Va avanti per la sua strada, è questa la sua forza e il suo candore, tanto che oltre alle polemiche locali ci sono apprezzamenti da tutta Italia, ecco alcune lettere: [audio mp3="http://www.varesepress.info/wp-content/uploads/2015/12/audio.mp3"][/audio] Giuseppe Criseo Varese Press