G.Casaleggio,un pezzo di storia e' andato via

UN PEZZO DI STORIA E’ ANDATO VIA Nato a Milano il 14 agosto 1954, figlio di un interprete della lingua russa, comincia la sua carriera all’Olivetti di Roberto Colaninno come progettista di software negli anni d’oro dell'informatica italiana e immagina da subito il potenziale del web, della “rete”, come preferiva chiamarla lui. Gianroberto Casaleggio è stato uno dei cervelli più lucidi e nello stesso tempo visionari con un’attenzione quasi maniacale ai dettagli “perché i detta...

UN PEZZO DI STORIA E’ ANDATO VIA Nato a Milano il 14 agosto 1954, figlio di un interprete della lingua russa, comincia la sua carriera all’Olivetti di Roberto Colaninno come progettista di software negli anni d’oro dell'informatica italiana e immagina da subito il potenziale del web, della “rete”, come preferiva chiamarla lui. Gianroberto Casaleggio è stato uno dei cervelli più lucidi e nello stesso tempo visionari con un’attenzione quasi maniacale ai dettagli “perché i dettagli sono importanti, fanno la differenza”. In seguito passa alla Webegg (Olivetti/Finsiel), una società di Consulenza aziendale rivolta al mondo del Web, paradiso dei giovani informatici italiani, ma con l'arrivo diTronchetti Provera interviene la rottura burrascosa con la galassia Telecom ormai proprietaria del mondo Olivetti. Nel 2004 con uno sparuto gruppo di fuoriusciti da Webegg fonda la Casaleggio Associati inserendo nella squadra anche il figlio Davide. Nel 2005 l'incontro con Beppe Grillo a Livorno in un camerino di teatro e la creazione del blog che “sarà il più letto d’Europa” e da allora l’ha curato con la collaborazione del figlio Davide. “in rete devi scrivere semplice altrimenti la gente non ti capisce”. L'otto febbraio del 2007 Di Pietro lo chiama al Ministero delle Infrastrutture assieme ai suoiassociati Mario Bucchich e Luca Eleuteri e, di fatto, la Casaleggio & Associati diventa consulente del Ministero per lo studio delle attività inerenti alla comunicazione istituzionale. Il 2007 è fondamentale nella sua storia e l'otto settembre manda in scena in numerose piazze italiane il suo capolavoro: il V-day (vafanculo-day), manifestazione a favore di unparlamento pulito con l’estromissione per i parlamentari condannati,raccogliendo oltre 336mila firme (ne servivano 50mila). Guru, folle, visionario del web, samurai, vegetariano, sognatore, teorizzatore del ”uno vale uno” ma anche del “uno vale l’altro” (vedi le espulsioni) ma sopratutto uomo d’impresa (molto attento anche ai click e ai soldi), che ha saputo cavalcare l’onda per creare il suo impero. Condivido pochissimo del pensiero, o della narrativa, di questo grandissimo comunicatore che è stato, ma sono affascinato dal linguaggio semplice che ha utilizzato e dalla cura maniacale dei dettagli e delle regole (le sue regole ovviamente). Casaleggio è stato uno degli attori più importanti degli ultimi dieci anni sulla scena politica italiana. Sulle macerie seguite alla ruspa dipietrista e sull’onda del populismo bossiano ha sintetizzato la cosa nuova mettendo insieme l’high and low, con lui al top della comunicazione in rete ed il comico Grillo capace di scaldare la piazza e, comunque la si pensi, ha cambiato in modo irreversibile le modalità e la pratica del fare politica in questo paese e la sua figura non potrà essere dimenticata facilmente. R.I.P. Gallarate 12/04/2016 Fabrizio Sbardella [caption id="attachment_18933" align="alignnone" width="500"] WORKSHOP, THE EUROPEAN HOUSE - AMBROSETTI CONVEGNO LO SCENARIO DI OGGI E DI DOMANI PER LE STRATEGIE COMPETITIVE, A VILLA D'ESTE A CERNOBBIO, CON GIANROBERTO CASALEGGIO (MAURIZIO MAULE, CERNOBBIO - 2014-09-06) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate[/caption]