Forza Nuova,basta immigrati

DOMENICA 10 GENNAIO ORE 15.30 #CARAVATE P.ZZA GARIBALDI #BASTAIMMIGRAZIONE. FORZA NUOVA: PRIMA GENERICAMENTE PROFUGHI, ORA MIGRANTI ECONOMICI...PER NOI SONO SOLO PARASSITI! IN VILLA LETIZIA NON LI VOGLIAMO! Nel pomeriggio di domenica 10 gennaio, a partire dalle ore 15.30, i forzanovisti varesini terranno a Caravate, presso la centrale Piazza Garibaldi, un presidio di protesta contro la decisione dell'Unione dei Ciechi di concedere ed allestire, sotto l'egida della cooperativa Agrisol di Ferre...

DOMENICA 10 GENNAIO ORE 15.30 #CARAVATE P.ZZA GARIBALDI #BASTAIMMIGRAZIONE. FORZA NUOVA: PRIMA GENERICAMENTE PROFUGHI, ORA MIGRANTI ECONOMICI...PER NOI SONO SOLO PARASSITI! IN VILLA LETIZIA NON LI VOGLIAMO! Nel pomeriggio di domenica 10 gennaio, a partire dalle ore 15.30, i forzanovisti varesini terranno a Caravate, presso la centrale Piazza Garibaldi, un presidio di protesta contro la decisione dell'Unione dei Ciechi di concedere ed allestire, sotto l'egida della cooperativa Agrisol di Ferrera di Varese e della Caritas Diocesana di Como, la propria proprietà di Villa Letizia sita in paese a centro di accoglienza per richiedenti asilo. Il responsabile provinciale Russo Federico intende affermare: << se nelle prime occasioni i mercanti negrieri della Caritas, delle cooperative usavano omettere le reali motivazioni inducenti i propri assistiti a giungere entro i nostri confini descrivendo quest'ultimi genericamente come “profughi” per quanto rigurda Caravate il direttore della Caritas Diocesana di Como Roberto Bernasconi senza remore o vergogna alcuna ha letteralmente inquadrato la quarantina di stranieri, tutti uomini di età compresa fra 18 e 30 anni che stando a quanto espresso con l'arrivo febbraio dovrebbero giungere a Villa Letizia, come migranti economici provenienti dall'africa sub-saariana da cui se ne sono andati semplicemente per problemi legati alla povertà. Altrettanto seccati sottolineiamo l'arroganza e la supponenza con la quale Don Silvio Bellinello, parroco del paese, ha rifiutato le fondate critiche e perplessità dei cittadini: “spaventa cio' che non si conosce” ebbene se il sacerdote esprime in maniera autorevole la dottrina post-conciliarista mutante la Chiesa Cattolica in un demoniaco tempio di affarismo, corruzione, perversione Noi, che in materia di geopolitica, fenomeni migratori e difesa del popolo italiano abbiamo una certa esperienza non vogliamo esentarci dal dire, ancora una volta la Nostra: i prossimi “nuovi caravatesi” sono giunti illegalmente in Italia; senza presentare nessun tipo di documento e per aver espresso una qualsiasi motivazione alle autorità competenti per tutto il periodo utile il vaglio della richiesta d'asilo – tempo medio 1 anno e ½ più ricorsi che “casualmente” in più del 95% dei casi si concludono con una bocciatura – godono e godranno del comodo mantenimento che ormai tutti conosciamo: alloggi confortevoli, vitto dignitoso rigorosamente affine alle proprie abitudini alimentari, servizio sanitario totalmente gratuito, ricariche telefoniche, poket money... e addirittura post-bocciatura i privilegi continuano: ulteriore conferimento di un “permesso umanitario” della durata di un anno e grazie alle numerose falle legislative della Bossi-Fini nella maggior parte dei casi anche in caso di formale espulsione permanenza di durata indeterminata sul suolo italiano. Tutto questo sistema è retto vergognosamente grazie al non certo volontario sacrificio contributivo della collettività nazionale, la stessa che se in stato di difficoltà e' abituata a ben altro trattamento; una vera miniera d'oro per enti ecclesiastici sempre più miopi nel campo della solidarietà e per le cooperative che fiutato l'affare si sono moltiplicate come funghi, doverosamente vogliamo ricordare che sia la cooperativa Agrisol di Ferrera di Varese che la cooperativa Balansino, egemone nella provincia meridionale, prima di lanciarsi a capofitto nel settore dell'allevamento degli africani erano imprese agricole e casearie. Per tutto ciò e per spirito di riconoscimento verso i tanti cittadini che in questi giorni ci hanno calorosamente invitato a “scendere in campo” domenica saremo in Piazza Garibaldi a ribadire le Nostre storiche proposte: stop a nuove aperture e chiusura immediata di tutti i centri per falsi profughi, rifiuto degli obblighi imposti dal Trattato di Shengen e dal Regolamento di Dublino, riacquisizione della sovranità decisionale in materia di controllo e difesa dei confini nazionali, espulsione di tutti i clandestini e di tutti gli immigrati incapaci di dimostrare una via di legale sostentamento, riconversione immediata degli ingenti fondi stanziati per il mantenimento degli stranieri in progetti a favore dei tanti italiani in difficoltà, pene severe per chi lucra sul fenomeno dell'immigrazione. Coerenza, determinazione, perseveranza, nello scenario politico italiano sono costanti di un solo movimento: Forza Nuova! >> Ufficio Stampa Forza Nuova Provincia di Varese tel: 3387573557 mail: varese@forzanuova.info facebook: FN Provincia di Varese / Altomilanese