EXPO.AGROMAFIE,MARONI:DIFFONDERE CULTURA LEGALITÀ'

-EXPO.AGROMAFIE,MARONI:DIFFONDERE CULTURA LEGALITÀ' (PRESIDENTE ANNUNCIA: PRESTO ACTION PLAN SU CONTRAFFAZIONE (Lnews - Rho-Pero/MI, 17 ott) Aggressione ai patrimoni dei mafiosi "come ci ha insegnato Giovanni Falcone", restituzione "dei beni sequestrati ai boss" ai cittadini, ma anche "educazione e diffusione della cultura della legalità", a partire dalla scuole. Questi alcuni dei punti toccati dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che questa mattina ha partecipato al conveg...

-EXPO.AGROMAFIE,MARONI:DIFFONDERE CULTURA LEGALITÀ' (PRESIDENTE ANNUNCIA: PRESTO ACTION PLAN SU CONTRAFFAZIONE (Lnews - Rho-Pero/MI, 17 ott) Aggressione ai patrimoni dei mafiosi "come ci ha insegnato Giovanni Falcone", restituzione "dei beni sequestrati ai boss" ai cittadini, ma anche "educazione e diffusione della cultura della legalità", a partire dalla scuole. Questi alcuni dei punti toccati dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che questa mattina ha partecipato al convegno 'Anticorruzione e fenomeno delle eco/agromafie' al padiglione Coldiretti in Expo Milano 2015. L'IMPEGNO DELLA REGIONE - Il Governatore ha ricordato "l'attenzione e l'impegno di Regione Lombardia a sostegno del lavoro dell'agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati e confiscati. Riutilizzando questi beni – ha osservato - oltre a fornire un servizio ai cittadini, si fa passare un messaggio importantissimo, quello che il crimine non paga. Come abbiamo fatto con la pizzeria 'Wall Street' di Lecco, il luogo in cui si riuniva la cupola mafiosa della città, e che anche noi abbiamo contribuito a riconvertire affinché potesse essere restituita alla società civile". LOTTA A CONTRAFFAZIONE - Maroni ha ricordato anche il grande impegno della Regione sulla contraffazione alimentare, recepito anche nella Carta di Milano. I danni di natura economica causati da questo fenomeno, ha evidenziato, "ammontano a 60 miliardi di euro all'anno, ovvero il doppio di tutto l'export agroalimentare italiano. Per la Lombardia significa più di 13 miliardi di fatturato e oltre 39mila addetti alla produzione persi a causa della contraffazione alimentare". PIANO DI AZIONE - La lotta alla contraffazione, ha proseguito il presidente, "è una delle eredità immateriali di Expo. Ma noi da buoni lombardi, oltre alle parole, vogliamo i fatti. Per questo ho voluto affidare allo Studio Ambrosetti, famoso per la sua visione internazionale, la definizione di un piano di azione che possa procedere ad azioni concrete che portino risultati tangibili. Lo presenteremo il prossimo 24 ottobre a Palazzo Italia. Il nostro lavoro prosegue, coinvolgendo tutte le istituzioni e i soggetti interessati, per dare attuazione agli impegni di Expo". (Lnews)